Le discoteche rimangono chiuse: i gestori fanno ricorso ai Tar
Gli esercenti del settore chiedono alla magistratura amministrativa l’annullamento del nuovo Dpcm nella parte in cui impone il mantenimento della chiusura delle discoteche e dei locali da ballo all’aperto
VENETO - Davanti alla decisione, deliberata dal Consiglio dei Ministri, di mantenere chiuse le sale da ballo e locali assimilati a tempo "indeterminato", molti gestori del settore hanno deciso, tramite l’Associazione Giustitalia, di impugnare davanti ai giudici amministrativi dei propri Tribunali Amministrativi Regionali (competenti territorialmente) il nuovo decreto.
Tramite più ricorsi ai Tar, patrocinati dagli avvocati dell’Associazione Giustitalia, gli esercenti del settore chiedono alla magistratura amministrativa l’annullamento del nuovo Dpcm nella parte in cui impone il mantenimento della chiusura delle discoteche e dei locali da ballo all’aperto. Nulla da dire invece, ovviamente con tutte le dovute precauzioni sanitarie, per l’obbligo di indossare la mascherina anche mentre si balla. OT