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02 settembre 2024

Italia

Via le Pari opportunità a Biancofiore

Pdl: ''Non ci saranno ripercussioni''

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Via le Pari opportunità a Biancofiore

ROMA - Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, comunica che al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Michaela Biancofiore non verranno assegnati compiti nell'ambito delle deleghe per le Pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili, bensì compiti nell'ambito delle deleghe per la Pubblica amministrazione e la semplificazione. Lo rende noto un comunicato.

Con il cambio di deleghe al sottosegretario Biancofiore viene concessa un'ultima chance. A pregiudicare la posizione dell'esponente del Pdl, a quanto si apprende, sono state le parole da lei pronunciate nell'intervista concessa oggi a 'Repubblica', in cui ha affermato, tra l'altro, che le associazioni gay si ''autoghettizzano'' e ''difendono solo il loro interesse di parte''.

I contenuti dell'intervista sono stati letti a Palazzo Chigi con stupore e considerati, in maniera evidente, una violazione di quella sorta di patto che il premier Letta aveva chiesto appena ieri di sottoscrivere ai sottosegretari con l'invito alla sobrietà, anche nelle parole, e a considerarsi parte di un progetto comune senza alcuna faziosità. Per questi motivi la decisione di cambiare le deleghe alla Biancofiore considerando, però, questa decisione come un'ultima chance concessa al sottosegretario.

Fonti del Pdl affermano all'Adnkronos che il cambio delle deleghe non ha e non avrà alcuna ripercussione sul governo e sottolineano che Biancofiore gode della massima fiducia del partito e del segretario.

''Sarà un piacere lavorare con lei - ha detto all'Adnkronos Gianfranco Miccichè sottosegretario alla Pubblica amministrazione - Tra l'altro, non credo proprio che sia omofoba e bisogna stare molto attenti a non prendere decisioni drastiche ogni volta che c'è una polemica, perché spesso le polemiche nascono su fatti non veri".

"Con il ministro D'Alia non avevamo ancora stabilito quali deleghe mi sarebbero state attribuite - ha aggiunto Miccichè - Ora naturalmente ne discuteremo anche con Biancofiore, ma sono sicuro che non ci saranno assolutamente problemi".

Secondo Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, ''fa bene Enrico Letta a non assegnare la delega alle Pari opportunità alla Biancofiore. L'esponente del Pdl non è certo la persona giusta per affrontare questioni che hanno bisogno di un confronto sereno''. ''Attaccare le associazioni gay come ha fatto oggi la Biancofiore è segno di presunzione - ha sottolineato Marrazzo - Se c'è chi deve fare autocritica sul mancato avanzamento dei diritti civili in Italia questa è la politica, non certo i movimenti".

Un ringraziamento a Letta, ''per aver compreso che Micaela Biancofiore non poteva esser sottosegretario alle Pari opportunità'' è arrivato da Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia. ''Si tratta di una vittoria per tutte le associazioni che si battono per i diritti civili - ha osservato Mancuso - che ieri hanno giustamente protestato per una nomina inopportuna di una esponente del Pdl che si è sempre dichiarata contro la dignità delle persone omosessuali e transessuali. Speriamo che ora Letta scelga per quella funzione una personalità adeguata ad affrontare temi che riguardano la dignità di milioni di donne e di uomini italiani''.

Per Franco Grillini, presidente di Gaynet Italia, ''si è fatta chiarezza perché nel ministero dove si combattono le discriminazioni ci vuole qualcuno che almeno non abbia mai parlato male dei soggetti colpiti dalle discriminazioni stesse''. ''Per esempio - suggerisce Grillini - un tecnico o un dirigente che abbia già lavorato con le associazioni lgbt e che sia in grado di attuare la strategia di lotta alle discriminazioni che è stata recentemente trasformata in decreto e firmata dal ministro uscente Elsa Fornero e consultabile sul sito del Ministero per le Pari opportunità. Un piano redatto assieme a tutte le associazioni che si battono contro ogni discriminazione''.

"Almeno la decenza è salva" ha commentato su Twitter il leader di Sel, Nichi Vendola, a proposito del ritiro della delega a Biancofiore. "Come in passato, anche oggi ha dato prova sulla stampa dei suoi pregiudizi e del suo disprezzo sul tema dei diritti delle persone", ha aggiunto Vendola.

(Adnkronos/Ign)

 



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