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04 ottobre 2024

Treviso

L'estate di Telefono Azzurro insieme ai bambini fuggiti dall'Ucraina

In collaborazione con altre associazioni della Marca verranno proposti, per due giorni alla settimana fino a fine settembre, laboratori e giochi ma anche alfabetizzazione linguistica.

| Roberto Grigoletto |

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| Roberto Grigoletto |

Il Telefono Azzurro di Treviso si occuperà per l'estate dei minori fuggiti dall'Ucraina

TREVISO - Telefono azzurro quest’estate resterà accanto ai bambini ucraini fuggiti dalla guerra e rifugiatisi nel nostro Paese. Da domani e fino alla fine di settembre i minori di origine ucraina - fino ad ora chiusi in casa ospiti di parenti e conoscenti, costretti a frequentare la Dad collegati con i compagni di classe emigrati all’estero o nei rifugi sotterranei - potranno uscire di casa, incontrarsi, giocare e imparare.

Telefono Azzurro - che proprio quest’anno spegne 35 candeline, è presente da oltre trent'anni anni a Treviso - proporrà, per due giorni alla settimana, interessanti laboratori in collaborazione con altre associazioni operanti nella Marca: l’associazione La Rondine di cittadini di origine ucraina che, donando la propria tessera associativa a chi parteciperà, offre la copertura assicurativa; la Comunità di Sant’Egidio e l’associazione Famiglie 2000 sostengono la diffusione dell’iniziativa e danno una mano con il volontariato; la Fondazione Maurocordato ha stanziato un contributo economico per l’acquisto di materiali; Proced ha regalato della cancelleria per realizzare i laboratori e Fraccaro Spumadoro le merende.

“Abbiamo fortemente voluto avviare questo progetto – spiegano i volontari di Telefono Azzurro a Treviso -, ci abbiamo creduto e siamo riusciti a costruire una rete di collaborazione che, tutta a titolo di volontariato, offrirà occasioni di svago, di gioco e di conoscenza fra bambini. Questo perché crediamo fondamentale poterli accompagnare e sostenere, in un tempo tanto complesso e difficile quale quello che stanno vivendo insieme alle loro famiglie”. Il progetto si inserisce nella linea d’impegno dell’organizzazione rispetto alla tutela dei diritti dei minori e, soprattutto, alla recente attività di contrasto a qualsiasi forma di tratta di bambini in fuga dalla guerra e di promozione della salute mentale in situazioni di conflitto. A Varsavia, un paio di mesi fa, Telefono Azzurro e Fondazione Child, in collaborazione con World Psychiatric Association hanno firmato una importante “Carta” che sancisce l’impegno a “trovare strumenti efficaci a tutela dei minori atti anche a garantire loro il supporto psicologico dovuto a fronte di traumi di tale portata”.

Ovviamente per tutti i minori, qualsiasi sia il conflitto da cui fuggono. “Nei laboratori che abbiamo programmato sono previsti giochi, attività, occasioni di ascolto, un po’ di alfabetizzazione linguistica. Abbiamo raccolto la disponibilità di alcuni volontari ma se nuovi vogliono aggiungersi a sostegno delle nostre iniziative sono ben accolti”. Per informazioni e per indicare la propria disponibilità tel: 0422 545404, mail: centroterritoriale.treviso@azzurro.it

 


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Roberto Grigoletto

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