TREVISO - La Direzione regionale del PD, riunitasi sabato mattina a Padova per l'approvazione delle liste per le regionali 2015, le ha deliberato, accogliendo le proposte di tutte le province del Veneto, con l'esclusione di Treviso.

La composizione della lista trevigiana aveva ricevuto una prima rettifica, con l'inclusione del consigliere comunale di Vittorio Veneto, Alessandro De Bastiani, che è stato "sacrificato".

Al suo posto è stato inserito Andrea Ragazzi, voluto esplicitamente da Civati, che, secondo alcune fonti, aveva ottenuto a livello nazionale la garanzia di tre candidati, uno dei quali doveva essere appunto Andrea Ragazzi.

Sarà lo stesso Segretario regionale Roger de Menech, che ha già comunicato personalmente a De Bastiani la esclusione, a chiarire le motivazioni lunedì sera a Vittorio Veneto.

Chiusa la lista ufficiale del PD si dovrebbe passare alla/e lista/e di sostegno ad Alessandra Moretti, tra le quali è prevista quella degli Amministratori.

Tra loro con insistenza si fanno i nomi dei sindaci Silvano Piazza di Silea e Pietro Della Libera di Oderzo.

La lista PD, proposta dalla segreteria di Treviso, era stata condivisa e sottoscritta da tutti i componenti della segreteria, rappresentativi di tutte le mozioni dell'ultimo congresso provinciale, dopo aver sentito sulla stessa anche i componenti trevigiani della direzione regionale.

La lista, votata dall'Assemblea provinciale, era stata seguita da un ricorso, dichiarato inammissibile dalla Commissione di Garanzia.

"Il lavoro della Segreteria provinciale, nella sua piena autonomia e responsabilità, si era quindi concluso.

La lista raccoglieva le istanze dei circoli che si sono espressi in febbraio con apposite assemblee come da regolamento approvato all’unanimità dalla direzione provinciale, rispettava la parità di genere e la distribuzione territoriale dei candidati".

La proposta della Direzione regionale è stata votata all'unanimità, con il solo voto di astensione di Segretario provinciale di Treviso.

Il comunicato, firmato dalla segretaria Lorena Andreetta e dal Presidente Mariano Giradi, sottolinea che "l'area territoriale del vittoriese resta scoperta proprio ora che Vittorio Veneto è amministrata dal centrosinistra dallo scorso anno, dopo anni di governo leghista".

L'amarezza è celata con la presa d'atto "della decisione presa e comunque esortiamo tutti a lavorare convintamente per l'obiettivo prioritario che è quello di provare a vincere le prossime elezioni regionali".