L'ITALIA SI ILLUMINA DI GIALLO
Il 28 Marzo 2022 è la Giornata Mondiale dell'Endometriosi
| Fanni Guidolin |
POSSAGNO - Sarà il 28 Marzo 2022 la Giornata Mondiale dell'Endometriosi e il Comune di Possagno, in provincia di Treviso ha deciso organizzare un evento informativo su questa tematica importante, una patologia cronica che colpisce tre milioni di donne in età fertile, in Italia. L'evento sarà anticipato a venerdì 25 marzo 2022 alle ore 20, per consentire la partecipazione a numerose donne, più libere nel fine settimana. L’endometriosi è la presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste esclusivamente la cavità uterina, all’esterno dell’utero, cioè intorno alle ovaie, alle tube, sulla vescica fino agli ureteri, sull'intestino, e ciò può creare dolori acuti addominali durante il ciclo mestruale, dolore sessuale alla penetrazione (dispareunia), stanchezza eccessiva, febbricola, disturbi urinari.
La diagnosi viene effettuata con molta difficoltà poichè i noduli endometriosici non sono visibili facilmente nemmeno con una ecografia, o almeno non sempre. La terapia, una volta sospettata la malattia, è la pillola ormonale o l'induzione della menopausa farmacologica con tutte le conseguenze che potete immaginare per una giovane donna, dato che le più colpite hanno dai 25 ai 35 anni. Spesso è necessario un intervento di laparoscopia esplorativa per fare diagnosi certa, ma non è chiaramente possibile esplorare tutte le donne, per il rischio che ogni intervento chirurgico comporta. Nei centri di eccellenza è più facile che l'esperienza clinica dia risposte tempestive alle donne, anche con semplici ecografie.
In ogni caso, alla diagnosi vi si arriva dopo molti anni, molto denaro speso in visite e farmaci, molto dolore, a volte accompagnato da uno stato depressivo e di sconforto per la pessima qualità di vita che questa patologia determina. E ad aggravare ancora di più il problema è la disinformazione. Le conseguenze di un intervento per endometriosi di terzo o quarto stadio possono essere una stomia permanente o temporanea, ovvero una derivazione fecale in addome, la necessità di dover praticare dei cateterismi per urinare, l'asportazione di utero, ovaie e annessi, di altri organi pelvici o parti di essi, come parte della vagina, della vescica o degli ureteri, rischi di perforazione di organi, emorragie ecc. L'infertilità è un'altra tragica conseguenza.
La sfera intima, l'immagine corporea, e l'autostima sono le parti più colpite. Il recupero psico fisico e le relazioni sociali sono spesso difficili e complicate anche da alterazioni della relazione di coppia. In questa serata informativa, organizzata dal Comune di Possagno, in collaborazione con le associazioni di pazienti stomizzati e incontinenti Aiscam e Aisve, con l'associazione nazionale progetto endometriosi APE e con l'associazione per le donne "nonunadimeno", verranno trattati tutti i temi del percorso che una donna deve affrontare dopo la diagnosi di endometriosi.