Lotta ai tumori ginecologici: a Silea confronto tra clinici, istituzioni e pazienti sull’importanza della personalizzazione della cura
Sabato 28 settembre l'evento al Parco dei Moreri aperto a pazienti e familiari
| Isabella Loschi |
SILEA- Una giornata con le donne e per le donne è in programma sabato 28 settembre al Parco dei Moreri di Silea, dove si terrà l’evento “I percorsi di oncologia ginecologica a misura di donna”: un confronto tra clinici, istituzioni e pazienti sull’importanza della personalizzazione della cura del tumore ovarico e dei test genetici per la prevenzione dei tumori eredo-familiari.
Nel corso della mattinata, una nutrizionista e uno chef realizzeranno ricette dal vivo, adatte alle diverse fasi del percorso di cura della donna con tumore ovarico, per mostrare come sia possibile mantenere il piacere di mangiare bene, con gusto e di stare a tavola con tutta la famiglia.
L’iniziativa, patrocinata dall’associazione Acto Triveneto (Alleanza Contro il Tumore Ovarico) e dall’Ulss 2 Marca trevigiana, rientra nell’ambito del progetto “Cambiamo Rotta” patrocinato dall’associazione Acto Italia con il supporto di GSK.
“Nella lotta al tumore ovarico l’informazione è fondamentale - sostiene Petra De Zanet, presidente di Acto Triveneto -. Il nostro impegno è orientato a stimolare un’azione sinergica con le istituzioni e il mondo scientifico, fatta di ricerca, aggiornamento e formazione professionale, condivisione dei protocolli scientifici, maggiore tutela e sostegno per le donne che convivono con questa neoplasia, partendo dai loro bisogni sul territorio”.
Nel corso della mattinata, aperta a pazienti e familiari, interverranno vari specialisti quali ginecologi, oncologi, senologi, sia dello IOV (Istituto Oncologico Veneto) del percorso dedicato ai tumori eredo-familiari, sia dell’Ulss 2 per fornire informazioni utili sui percorsi e le attività avviate per le persone affette da sindromi ereditarie.
Tra i relatori, la dottoressa Grazia Artioli, oncologa dell’ospedale di Treviso, il dottor Christian Rizzetto, direttore della Chirurgia Senologica, e il dottor Enrico Busato, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia del Ca’ Foncello, componenti dell’équipe multidisciplinare per la presa in carico delle donne affette da mutazioni genetiche che predispongono prevalentemente ai tumori dell’ovaio e della mammella: “Questo evento - commentano gli specialisti - rappresenta una preziosa occasione per fare chiarezza su un argomento molto attuale e complesso e mostrerà i migliori percorsi di prevenzione e terapia attuabili per le pazienti. Ringraziamo Acto Italia per il supporto all’iniziativa “Cambiamo Rotta” e Acto Triveneto per la collaborazione con i professionisti sanitari nel fornire strumenti di informazione alle donne riguardo alle patologie ginecologiche non sempre così ben conosciute”.
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