L'ultimo saluto ad Antonio: "Era un grande personaggio"
Questa mattina il funerale di Antonio Luis Piccoli nella chiesa di San Martino
CONEGLIANO - Questa mattina, al funerale di Antonio Luis Piccoli, c’erano due bandiere: quella italiana e quella brasiliana. Perché Antonio, per anni, ha rappresentato un punto d’incontro tra i due paesi. Piccoli era anche uno dei soci fondatori dell’associazione “Veneto-Brasile” presieduta da Bruno Zanette.
E proprio Antonio è stato uno degli organizzatori del viaggio che nel 2019 ha portato alcuni membri dell'associazione e dell'amministrazione comunale in Brasile, a Garibaldi, città gemellata con Conegliano. “Era un grande personaggio, umile ma grintoso, dignitoso”, ha detto di lui Zanette, ricordando proprio quel viaggio.
Piccoli, giornalista stimato e patron di Radio Conegliano, è morto a 64 anni: è stato un tumore a spegnere prematuramente il suo sorriso. Al termine del funerale è stata letta anche una testimonianza in lingua portoghese, che ha definito Piccoli un uomo “disponibile”, “sincero”, che vive “nei nostri cuori”.
A salutarlo per l’ultima volta, questa mattina, c’erano anche gli ex amministratori della città: Piccoli era sempre presente alle conferenze stampa del comune di Conegliano, “armato” di telecamera e microfono. Noi colleghi non dimenticheremo i suoi modi gentili ed eleganti, il suo sorriso sincero e il suo immancabile accento brasiliano.