Lungo la Tradotta nasce un paradiso per le api
Il Consorzio del Bosco Montello semina fiori in un'area di 5.000 mq a Montebelluna
MONTEBELLUNA – L’importanza della api è oramai cosa nota, d'altronde al grande fisico Albert Einstein si attribuisce la frase inequivocabile: “Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita”. Da tempo diverse organizzazioni e istituzioni si sono mosse a tutela di questi insetti e in questi giorni a Montebelluna ha preso vita anche un piccolo paradiso dedicato alla api come spiegano dal Consorzio del Bosco Montello: “Abbiamo preparato e fresato la zona che vedete in foto per la semina di fiori. L’area di circa 5.000 mq è a Montebelluna lungo la tradotta, diventerà un prato stabile dove non andremo a tagliare l’erba, un paradiso per api e farfalle”.
Insomma, gli insetti impollinatori avranno un’ulteriore area dedicata a loro. Una bella iniziativa frutto anche dell’impegno di diversi volontari che si sono adoperati per realizzare il nuovo paradiso per le api e ai quali va il plauso di tutti, in primis del Consorzio del Bosco Montello che ha voluto riconoscerne il merito: “I volontari guidati da Riccardo e Cecilia hanno utilizzato semi di: salvia pratensis, borraggine, fiordaliso, facelia, nigella, lupinella, girasole e grano saraceno. Grazie a tutti i volontari che stamattina (n.d.r. sabato 13 aprile) hanno regalato il loro tempo per questo progetto, sappiamo che continueranno anche oggi pomeriggio”.