Maestro di scacchi condannato a 2 anni e 3 mesi: in carcere l'ex presidente del circolo di Montebelluna
Una sentenza shock per la città dove c'è chi non lo crede un pedofilo
MONTEBELLUNA – Una vicenda dolorosa per Montebelluna quella del maestro di scacchi del circolo locale, uno dei più prestigiosi a livello nazionale, che è stato condannato per atti sessuali con un allievo minorenne e la detenzione di materiale pedopornografico. La condanna è ora definitiva e Nicola Pegoraro, 65 anni è detenuto al carcere Due Palazzi di Padova, dopo essersi consegnato volontariamente al carcere di Santa Bona a Treviso, non appena ha appreso dai suoi legali della sentenza, passato ora in giudicato.
La Cassazione si è pronunciata inaspettatamente a sfavore del maestro che ancora oggi a Montebelluna in molti difendono, ritenendo ingiuste le accuse che gli erano state mosse. Dal canto suo fino all’ultimo Pegoraro si è dichiarato innocente, giustificando il video che lo accusa come uno scherzo innocente durante una trasferta. Il maestro non ha mai avuto dubbi sul fatto che la giustizia gli avrebbe dato ragione, tant’è che ha voluto arrivare fino al terzo grado di giudizio ma l’esito è stato ben diverso e ora dovrà restare in carcere per 2 anni e 4 mesi.