"La maggioranza consiliare di Vedelago ha ringraziato il Governo per i tagli ai comuni"
Bocciata la mozione contro i tagli del Governo Meloni ai Comuni presentata dalla consigliera Fiorenza Morao
VEDELAGO – All’ultimo consiglio comunale di Vedelago la maggioranza ha bocciato la mozione proposta dalla consigliera comunale e capogruppo del Partito Democratico, Fiorenza Morao. Il punto quattro riguardava l’approvazione di un ordine del giorno “contro i tagli ai comuni previsti dal decreto ministeriale di riparto dei contributi alla finanza pubblica”. Un provvedimento che ha visto il sollevamento generale di tutti i comuni in Italia anche di quelli amministrati dalle stesse forze politiche al Governo. Va precisato che con i tagli previsti dall’esecutivo Meloni il comune di Vedelago quest’anno ha perso già 50.000 euro ma anche altri tagli, forse maggiori, sono previsti per il 2025, 2026, 2027 e 2028.
“L’ordine del giorno da me presentato impegnava il sindaco e la giunta a chiedere al Governo e al Parlamento di rivedere i tagli previsti per i prossimi cinque anni, e di mantenere le risorse attuali necessarie per finanziare la spesa corrente che impatta direttamente sui servizi ai cittadini – spiega Morao -. Per spesa corrente si intendono le spese delle bollette, i servizi sociali, i contributi alle scuole ed alle associazioni ed anche gli stipendi degli impiegati comunali. Nel 2008 c’erano 78 dipendenti, a fine dicembre 2023 i dipendenti erano 46. Entro la fine dell’anno andranno in pensione altri due dipendenti. Verranno sostituiti o si continuerà a far funzionare la macchina comunale con ancora meno persone? Quante cose si possono fare con 50.000 euro! Anche assumere un nuovo dipendente ad esempio”.
La consigliera dem quindi prosegue: “La maggioranza, a trazione Lega e Fratelli d’Italia ha bocciato il mio ordine del giorno affidando le motivazioni al capogruppo di Fratelli d’Italia il quale ha giustificato e sostenuto la validità dei tagli fatti dal suo governo ai comuni. Non esprimere alcuna forma di dissenso rispetto ai tagli ai comuni, anzi bocciando questo ordine del giorno equivale ad essere d’accordo. L’amministrazione comunale di Vedelago con questo voto contrario ha espresso un grazie al governo che ha penalizzato i comuni e quindi i cittadini, un grazie che è stato pronunciato non solo dai consiglieri della Lega e di Fratelli d’Italia, ma anche dai consiglieri eletti nelle liste civiche. Si è preferito sostenere il governo a cui si appartiene, anziché tutelare il benessere dei propri cittadini. Ora quando verrà proposta qualche iniziativa o verrà richiesto qualche contributo e verrà risposto che non ci sono soldi, i cittadini sapranno chi ringraziare”.
Morao quindi conclude: “A nulla sono valse le motivazioni da me esposte: comune molto popoloso di 17.000 abitanti e quindi con molte necessità, aumento della popolazione anziana, spesso non autosufficiente, fragilità delle reti familiari. A nulla sono valse le opinioni dell’ANCI nazionale e del sindaco di Treviso Mario Conte presidente dell’ANCI veneto (associazione nazionale comuni italiani). A nulla sono valsi i molti articoli apparsi sui più diversi giornali che hanno ritenuto iniqui questi tagli. Vedasi ad esempio quanto scritto dal settimanale diocesano “La Vita del Popolo” del 21 luglio. In conclusione: ordine del giorno bocciato”.
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