Maltempo, Zaia: chiesto lo stato di crisi
"L'Unità di crisi gestirà il rientro alla normalità"
| Ansa |
VENEZIA - "Ho firmato il decreto dello stato di crisi, poi non so se Roma ci darà i 'schei', ne avanziamo comunque tanti. Ho nominato l'assessore alla protezione civile Bottacin a capo dell'unità di crisi nel coordinare, spero, il rientro alla normalità". Lo ha reso noto il presidente del Veneto Luca Zaia, facendo il punto sull'ondata di maltempo.
"Ci sono i presupposti - ha aggiunto - per dire che la situazione è sotto controllo. Si evitino gesti eroici, i curiosi creano solo impiccio, perdono solo tempo, dico di evitare di andare sopra gli argini per fare il 'video della vita', il rischio è che crollino. Già è un bel risultato che nessuno si sia fatto male", ha concluso.
L'alluvione che sta interessando in queste ore la città di Vicenza sta creando forti disagi nella zona industriale del versante ovest. L'allarme è scattato in tarda mattinata dopo che l'acqua fuoriuscita dalla roggia Dioma è finita, in maniera impetuosa, sulla strada invadendo strade e aziende, molte delle quali sono finite sott'acqua. Nella zona, limitrofa a viale Sant'Agostino, ci sono anche alcune abitazioni, a loro volta finite sott'acqua, con i residenti costretti a salire al primo piano, in quanto garage e piani terra risultano inagibili. Poco fa il comune di Vicenza ha spedito un "sms" in cui si consiglia, in via precauzionale, di spostare auto e veicoli dalla zona industriale.
CALDEROLI
"Sto seguendo la situazione di Vicenza, che sta attraversando il momento più critico, e delle altre zone colpite dall'emergenza maltempo.Siamo pronti a fornire ogni tipo di aiuto necessario: intanto come sempre in questi casi un ringraziamento di cuore va a tutti i soccorritori e volontari impegnati in queste ore ad aiutare le popolazioni colpite". Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.