ODERZO - Da domenica 1 settembre Marco Brizzolari è il direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’ospedale di Oderzo, ruolo che ha ricoperto in quest’ultimo anno in qualità di facente funzione a seguito del pensionamento dell'ex direttore Paolo Callegari.

Quarantatré anni, Brizzolari, dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Udine, si è specializzato in Chirurgia Generale nel medesimo ateneo. Durante il percorso formativo ha rivolto particolare attenzione alle metodiche di chirurgia laparoscopica e mini- invasiva, conseguendo negli anni diversi Master universitari di II livello, tra i quali uno in chirurgia colon-rettale e uno in management sanitario.

Al Ca’ Foncello, dal 2019 fino al 2023, ha operato nel reparto di Chirurgia 2 diretto dal prof Giacomo Zanus, dove ha potuto affinare le proprie competenze nella chirurgia del colon-retto, divenendo referente nell’ambito del percorso di screening oncologico, in quella del pancreas e del fegato, ottenendo l’incarico aziendale di “Altissima Professionalità in chirurgia laparoscopica, mini- invasiva e tecnologie innovative”.

Il dottor Brizzolari, oltre a svolgere anche attività di tutor per gli studenti di Medicina e di medici specializzandi in Chirurgia Generale dell’Università degli Studi di Padova, ha l’incarico di Professore a contratto nello stesso Ateneo nell’ambito della Scuola di Medicina e Chirurgia. Durante la sua carriera è stato, inoltre, autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche di rilevanza internazionale ed è stato invitato come relatore in vari congressi.

“Mi congratulo con il dr Brizzolari per aver raggiunto questo meritato traguardo, che consente la continuità dell’ottimo lavoro che ha svolto nell’ultimo anno all’ospedale di Oderzo in qualità di facente funzione - ha commentato il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi -. I cittadini che si rivolgono al nosocomio opitergino trovano una Chirurgia che punta ad avere un approccio gestionale e una tecnologia in linea con i più recenti standard di riferimento, grazie anche ad una collaborazione sempre più stretta con l’ospedale di Treviso, nell’ottica di ottimizzare l’efficacia della rete ospedaliera aziendale. Ringrazio inoltre – conclude il direttore generale - il dr Callegari per la dedizione e la professionalità dimostrata negli anni di servizio in Ulss”.

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