Marcon: "Punto alla crescita armonica della città". Le opposizioni: "Manca una vera programmazione"
Il sindaco ha presentato a grandi linee il suo programma di governo. Dure le critiche della minoranza.
CASTELFRANCO - Quale sarà il futuro per Castelfranco? Questa la domanda alla quale il sindaco Stefano Marcon ha risposto ieri sera in Consiglio comunale, illustrando le linee programmatiche relative ai progetti da realizzare nel corso del presente mandato.
L’esposizione del sindaco è avvenuta per grandi linee, da un lato perché le azioni e i progetti specifici saranno illustrati più dettagliatamente alla presentazione del Documento unico di programmazione (Dup) unitamente allo schema del bilancio di previsione, dall’altro perché, come sostenuto dal primo cittadino, «vogliamo rimanere concreti e con i piedi per terra».
In quest’ottica, il sindaco vuole puntare a una «crescita armonica della città», che non lascerà indietro nessuno, per una Castelfranco che si dimostrerà accogliente e che offrirà opportunità di lavoro. In nome del gioco di squadra, Marcon ha poi individuato nel calo demografico della città uno dei problemi più gravi della città, mostrando determinazione per cercare di invertire l’andamento negativo.
Le liste di minoranza (esclusa Punto d’Incontro), hanno espresso forti critiche alla presentazione del sindaco, bollandola sostanzialmente come mera campagna elettorale, un discorso di buoni intenti e una visione da città ideale, più simile all’utopica “Città del sole” di Tommaso Campanella che non alla Castelfranco reale.
I consiglieri di opposizione concordavano nel sottolineare come all’attuale Amministrazione manchi una strategia di governo, fatta di priorità e di obiettivi specifici. «Più che una linea programmatica è una dichiarazione d’intenti» ha chiosato Maria Gomierato, che ha sollecitato ancora una volta a riprendere in mano il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, oltre che a mettere in guardia l’Amministrazione nell’usare il tema della denatalità per gestire la politica scolastica.
Il gruppo “Castelfrano merita” ha invece sottolineato come nella presentazione del sindaco non vi fossero riferimenti a temi importanti e cruciali per Castelfranco, dalle frazioni all’agricoltura passando per l’edilizia scolastica, dalle tematiche di pari opportunità alla resilienza post-pandemia. Parafrasando Lewis Carroll (l’autore di Alice nel Paese delle Meraviglie), il consigliere dem Claudio Beltramello ha sintetizzato infine la linea politica della maggioranza: «Qualsiasi posto dove arriverà Castelfranco a voi andrà bene, perché non avete alcuna direzione».