Marilyn Manson, mandato d'arresto per aggressione
Emesso dopo le accuse di di un video-operatore ad un concerto dell'agosto 2019
USA - Mandato d'arresto per Marilyn Manson. Il dipartimento di polizia di Gilford, nel New Hampshire, ha reso noto di aver emesso un mandato d'arresto per Brian Hugh Warner (vero nome del cantante) per una presunta aggressione avvenuta nei confronti di un video-operatore durante un concerto dell'agosto del 2019 nella cittadina dello Stato americano, come riporta la testata on line 'The Hill'.
Il mandato risale all'8 ottobre 2019 e - in un comunicato di aggiornamento di queste ore della polizia, pubblicato sul profilo Facebook 'Gilford Police Department' - le autorità fanno sapere che è ancora valido: il cantante, assieme al proprio agente e ai consulenti legali, "era a conoscenza del mandato da tempo", si legge, ma finora non è tornato nel New Hampshire "per rispondere alle accuse". La polizia sottolinea che "l'emissione di un mandato d'arresto non è una presunzione di colpevolezza".