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21 novembre 2024

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Mezza di Treviso, Riva ci riprova

Il campione europeo juniores dei 10.000 metri sarà al via domenica della gara organizzata da Salvatore Bettiol per un primo significativo test sulla mezza distanza

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Pietro Riva

TREVISO - L’atletica italiana che guarda al futuro punta anche su di lui. E non potrebbe essere diversamente, trattandosi di un campione europeo juniores.

Pietro Riva (nella foto) è l’atleta più atteso della Mezza di Treviso, gara sulla classica distanza dei 21,097 chilometri che domenica 8 ottobre vedrà schierarsi sulla linea di partenza, in viale Bartolomeo d’Alviano, oltre 2.500 atleti provenienti da 25 nazioni.

Per Riva si tratta di un quasi debutto sulla distanza: “Ho corso una mezza maratona in Liguria all’inizio del 2015 – spiega -. Ero junior da poche settimane. Vinsi in 1 ora 10’, ma fu poco più di un allenamento in una gara di livello regionale. Il vero esordio è a Treviso”.

Vent’anni, piemontese di Alba, atleta Diadora, dal 2016 tesserato per le Fiamme Oro, Riva è considerato una delle migliori promesse del fondo azzurro. Nel 2015, a Eskilstuna, si è laureato campione europeo juniores dei 10.000 metri. L’anno dopo è giunto decimo (e secondo dei non africani) ai Mondiali under 20 di Bydgoszcz.

Il debutto sulla mezza maratona arriva in una stagione meno brillante delle precedenti. “Un infortunio mi ha tenuto fermo da novembre a marzo. Poi ho recuperato. Mi sono migliorato nei 5000 (14’02”33 il 16 luglio sulla pista belga di Ninove, ndr), ma non nei 10.000, dove il mio record resta il 29’25”09 del 2016. Ora però sto bene. L’ultimo mese di preparazione è stato molto positivo. Arrivo a Treviso fiducioso e con l’obiettivo di una bella prestazione cronometrica: penso di poter correre in 1 ora 05’, forse qualcosa meno”.

La Mezza di Treviso rappresenta una piccola svolta nella carriera di Riva, che finora ha raccolto successi in pista, ma potrebbe avere un futuro su strada. “L’idea della maratona mi piace molto, penso di essere adatto alla specialità. Non sarà subito, prima voglio migliorare ancora in pista, scendere sotto i 29’ nei 10.000 metri, ma prima o poi accadrà. La Mezza di Treviso sarà un test molto significativo”.

Domenica, nella Marca, Riva troverà due che di maratona se ne intendono: Gelindo Bordin, il campione olimpico di Seul 1988, atteso al via della Mezza di Treviso in veste di trainer di #RunToNYC, il progetto di Diadora che il 5 novembre porterà venti donne a correre la Maratona di New York, e Salvatore Bettiol, altro grande interprete azzurro della specialità, organizzatore dell’evento trevigiano. La Mezza di Treviso, nel 2015, ha incoronato il campione europeo di maratona Daniele Meucci. Consigli e suggestioni non mancheranno nella domenica trevigiana di Pietro Riva.

Nella foto: Pietro Riva in azzurro (credit Colombo/Fidal)

 



Gianandrea Rorato

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