Pile di lettere, multe, bollette e fatture: 400 kg di missive non consegnate. Difficile districarsi nella casa del postino infedele di 33 anni che dal 2014 al 2016 ha nascosto in casa parte della corrispondenza che avrebbe dovuto consegnare.

 

A scoprire il piccolo 'tesoro' i carabinieri di Torino che lo hanno denunciato per sottrazione, appropriazione indebita di corrispondenza e porto abusivo di armi.

 

Il giovane, residente nella provincia del capoluogo piemontese, si era licenziato dalla società privata, specializzata nel settore, l'anno scorso perché, avrebbe detto, lo stipendio era troppo basso.

 

L'uomo è stato fermato nei giorni scorsi alla guida della sua macchina durante un controllo stradale. In tasca nascondeva un coltello a serramanico lungo 20 centimetri, mentre anche sul sedile posteriore della vettura c'erano altre 70 lettere, indirizzate a diversi privati ed enti.