Migliorini saluta Asolo e sorride a chi diceva “non ce la farete mai”
I saluti del Sindaco ieri all'ultimo consiglio comunale, dopo dieci anni di governo
ASOLO – Ultimo consiglio comunale per l’amministrazione del sindaco Mauro Migliorini che dopo dieci anni di governo della città, frutto della fiducia conferitagli nell’arco di due mandati, ha salutato i suoi concittadini ricordando il lavoro svolto ma anche togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Un discorso che ha ripercorso un decennio di vita amministrativa nella Città dai cento orizzonti e che traccia un bilancio sostanzialmente positivo, con all’attivo opere e interventi importanti sul territorio, dalle scuola alla viabilità ma anche nel settore della salute pubblica con la Casa della comunità che di fatto segna una sorta di rinascita per l’ex ospedale di Asolo. Ma ecco cosa ha detto, ieri sera, il primo cittadino uscente in consiglio comunale.
«Cari amici della Giunta e Consiglieri Comunali.
Tra meno di due mesi terminerà il mio mandato di Sindaco della nostra Città, del nostro comune. Il mio percorso è iniziato a fine maggio del 2014: è stata un’esperienza impegnativa, non priva di difficoltà, basti pensare ai due anni del Covid, anni intensi, di lavoro condiviso con chi mi ha aiutato, sostenuto, con chi mi è stato vicino. Ma anche un’esperienza in cui servire Asolo è stato un onore e ringrazio gli Asolani per avermi dato questa opportunità. E’ stato un privilegio impossibile da spiegare a parole. Un’esperienza che mi ha fatto conoscere ancor di più la meraviglia del nostro territorio, mi ha fatto incontrare cittadini, persone, famiglie. Mi ha permesso di stare vicino a loro sia nei momenti di gioia, ma anche di condividere con loro tragedie, lutti, sventure, disgrazie.
Non poteva che essere così, visto che la porta dell’ufficio che ho occupato in questi anni è sempre stata aperta, anche fisicamente. Mi ha permesso di conoscere ospiti nazionali e internazionali. Oggi colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che ho avuto al mio fianco: dalla Giunta al Vicesindaco, dai Consiglieri di Maggioranza e ai Consiglieri di Minoranza, con i quali c’è sempre stato un rapporto di rispetto reciproco, di stimolo, con uno spirito rivolto ad un unico scopo: il bene di Asolo.
Voglio ringraziare i dipendenti del nostro Comune, il personale operaio, la Polizia Locale, i Responsabili dei diversi Settori: Claudio Fomei, segretario comunale; Chiara Carinato, vicesegretario comunale; Andrea Bedin, lavori pubblici; Sabrina Pellizzari, ragioneria e tributi; Maurizio Bonifacio, edilizia e urbanistica; Sandro Bonato, Polizia Locale. Dieci anni di meravigliosa esperienza che ci ha fatto crescere assieme. Voglio ringraziare Asolo e le sue cittadine e cittadini, per la fiducia che ha riposto in me e nei miei collaboratori, perché questo percorso è stato fatto con loro, per loro, impegnandoci a ricercare la cooperazione e il giusto equilibrio pensando a tutti.
Dieci anni, dove inizialmente si è lavorato in regime finanziario straordinario, sotto il punto di vista economico con gli introiti statali via via assottigliati (dicasi patto di stabilità e trasferimenti), ma siamo riusciti ugualmente a raggiungere i nostri obiettivi, lasciando a chi verrà dopo di me, dopo di noi, un comune economicamente sano e virtuoso, con interventi pubblici già finanziati e altri con iter già avviati. Non ho avuto la stessa fortuna nel 2014, basti pensare al blocco delle assunzioni, al cantiere della nuova scuola fermo da anni in stato di abbandono, al Foresto di Pagnano chiuso (riaperto nel 2015), a via Forestuzzo con senso unico alternato (riaperto tra il 2015 e il2016), via Fontane a senso unico (riaperta nel 2016), un ponte crollata in via Erega (riaperto nel 2017), asfaltature ferme da anni …
A giugno, chi siederà in questi banchi e in questo consiglio troverà, oltre all’avanzo, il cantiere del miglioramento sismico delle scuole medie in piena opera, un palazzetto dello sport da inaugurare, un piano asfaltature da oltre 300mila euro, un appalto per la ciclopedonale di via Castellana; una Casa della Comunità in costruzione; un progetto di pista ciclopedonale sovracomunale da proseguire, mi riferisco all’autorità urbana e agli oltre 800mila euro di contributo europeo; la programmata metanizzazione e sostituzione condotta idrica in via San Martino; rotatoria Pagnano ...
Tra i vari obiettivi raggiunti, l’elenco degli ultimi 5 anni è pubblico, voglio ricordare: metanizzazione, sostituzione condotte idropotabili, efficientamento energetico degli edifici pubblici, efficientamento energetico della pubblica illuminazione, restauro Rocca, Portello Colmarion, sicurezza idrogeologica (non posso non ricordare gli interventi fatti al Casonetto o al Lauro o lungo l’Erega … o la collaborazione con Genio Civile e Consorzio Bonifica Piave), l'apertura della Torre Civica, 2 nuove sezioni in museo, l'efficientamento energetico della Scuola Media, l'illuminazione e il percorso vita della pista negli impianti sportivi, potenziamento del personale e degli uffici, l’aumento dei mezzi e del personale dei Vigili del Fuoco Volontari, l’aumento e i mezzi della Protezione Civile Comunale (nel 2014 non avevano nulla), l’apertura della Casa della Sicurezza Alimentare, l’arrivo dei Carabinieri Forestali, rotatoria Tavernetta, ciclopedonale viale Galilei, ciclopedonale via Palladio, passerella Pagnano-Castelcucco, nuovi mezzi a servizio comunale …
Forse non sono tante, ma posso assicurare che in ognuna di esse c’è il cuore, la volontà, la cooperazione con altri Enti Pubblici e la determinazione di tutte le persone che si sono adoperate con il solo scopo di lavorare per il bene di Asolo. Voglio ringraziare tutti i Gruppi di Volontariato, formali, informali, Spontanei o strutturati, di qualsiasi genere: sportivo, culturale, diocesano, ricreativo, sociale, sanitario, sicurezza civile, sostegno familiare, educativo, biblioteca, associazioni d’Arma … Asolo ne ha bisogno. Non posso non ricordare le Caritas Parrocchiali e la distribuzione delle borse alimentari; l’AUSER e il Centro Sollievo Alzheimer, chi mantiene i nostri sentieri, i nostri torrenti, le nostre tradizioni.
Infine, permettetemi di ringraziare la mia famiglia, mia moglie, i miei figli e gli amici che mi hanno sostenuto, soprattutto nei momenti più difficili, in particolare durante il periodo in cui avevo problemi di salute. La prossima Amministrazione avrà il compito e il dovere di continuare molte delle iniziative già intraprese e consolidate, non solo nel concludere opere pubbliche, ma anche in ambito sociale, culturale, ricreativo, turistico e commerciale. Sono sicuro che, chiunque prenderà il mio posto, lo farà con dedizione. Per questo gli faccio il mio augurio di un lavoro proficuo per il benessere ed il futuro di tutta la comunità, augurandogli di avere la mia stessa fortuna: usufruire di un Gruppo Consiliare coeso e di una Giunta coerente.
In ultimo un augurio ad Asolo: sappia continuare ad abbracciare con convinzione la visione di un futuro che non può prescindere da un ruolo forte nel territorio e negli Enti Sovracomunali, cercando di attenuare le disparità legate a situazioni sociali, economiche, etniche e culturali.
PS: Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi, possono essere mangiate ma anche dare avvio ad un gioco vincente. Un sorriso, dunque, per tutti coloro che “non ce la farete mai”, oppure “tutti sarebbero capaci di fare quel che state facendo”!».
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