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02 dicembre 2024

Nord-Est

Mistero nel vicentino: Resti di una donna rinvenuti in una canonica

Ci si interroga sulla sua identità e le circostanze del decesso

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Stoccareddo di Gallio

VICENZA - Una scoperta inquietante sta facendo discutere gli abitanti del borgo di Stoccareddo di Gallio nel cuore dell'Altopiano di Asiago. Nella soffitta di una canonica sono stati rinvenuti i resti ossei di una donna, gettando luce su un mistero che potrebbe risalire a diversi decenni fa.

 

Lo scheletro, appartenente a una donna di età compresa tra i 40 e i 50 anni al momento del decesso, è stato ritrovato nascosto nella soffitta della canonica di Gallio. Gli esperti stimano che i resti possano risalire a un periodo compreso tra 40 e 70 anni fa, aggiungendo un alone di mistero a questa macabra scoperta.

 

Le autorità locali hanno immediatamente avviato le indagini per fare luce su questo caso enigmatico. I Carabinieri della compagnia di Thiene, insieme ai colleghi della stazione di Asiago, stanno conducendo accurate ricerche per stabilire l'identità della donna e le circostanze che hanno portato alla sua morte.

 

Il ritrovamento solleva numerose domande: chi era questa donna? Come è finita nella soffitta della canonica? E soprattutto, quali eventi hanno portato alla sua morte e all'occultamento del suo corpo? Gli investigatori stanno setacciando gli archivi locali alla ricerca di denunce di scomparsa che potrebbero essere collegate a questo caso.

 

La comunità di Gallio è comprensibilmente scossa da questa scoperta. "Dopo mezzo secolo, però, credo sia difficile risalire alla storia di questa donna. Potrebbe dunque trattarsi di resti messi in un sacchetto e depositati ingenuamente in soffitta. A chi appartengano e come sia deceduta questa persona, temo resterà un mistero", è stato il commento al Corriere del Veneto del sindaco di Gallio Emanuele Munari.

 

Mentre le indagini proseguono, gli abitanti di Gallio e dell'intero Altopiano di Asiago attendono ulteriori sviluppi. Questa scoperta non solo ha riportato alla luce un possibile crimine del passato, ma ha anche sollevato interrogativi sulla storia nascosta di questa pittoresca località montana.

 

Le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti per contribuire alla risoluzione di questo enigma che ha attraversato i decenni, nascosto tra le travi di una soffitta, in attesa di essere svelato.


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