PADOVA - Se Mogliano comincia a vincere anche le partite non giocate benissimo allora fa davvero paura. Ieri a Padova i ragazzi di Casellato e Properzi hanno compiuto una vera impresa. Pur non brillando come in altre occasioni e orfani dello squalificato Burman sono andati ad espugnare il terreno di gioco dei Campioni d'Italia in carica. Forse non si riesce subito a cogliere la portata di quello che è accaduto ma anche se la vittoria era un risultato possibile, come avevano dimostrato già all'andata, ieri l'hanno ottenuta contro un top team che si giocava "in casa" una grossa fetta di qualificazione ai playoff. Si è trattato insomma di un vero e proprio spareggio e come in moltissime partite di questo tipo i giocatori raramente riescono a mascherare il nervosismo e la qualità del match ne risente. Ulteriore merito a Mogliano che ha saputo mantenere i nervi saldi nei momenti decisivi e grande la prestazione di Niccolò Fadalti che è riuscito a mantenersi freddo e preciso in tutti e 4 i calci piazzati avuti a disposizione. Nonostante la minor quantita di possesso rispetto ad altre gare Mogliano ha comunque provato ad esprimere il proprio gioco e le occasioni per marcare una meta ci sono state, ma è mancato il guizzo finale.

In compenso anche la difesa ha fornito una superba prestazione vanificando tutti i tentativi del Petrarca di ribaltare il risultato. Come già detto anche dallo stesso tecnico biancoblù, la forza di questa squadra sta nel gruppo e lo si è potuto verificare anche ieri quando nelle difficoltà i ragazzi sono rimasti uniti ed hanno dato tutto quello che potevano e alla fine sono stati premiati. I festeggiamenti si sono sprecati in campo, negli spogliatoi, durante il terzo tempo, nel viaggio di ritorno in pulman e all'arrivo allo stadio Quaggia, dove la squadra era attesa dai tifosi che avevano assistito alla partita e anche da quelli che invece avevano sofferto a casa "rubando" le notizie dal sito della F.I.R. o aspettando il fatidico sms con l'esito dell'incontro. Un'altra giornata da ricordare in un anno che sta portando delle soddisfazioni immense. "Ma vi rendete conto?", "Non ci posso credere", "Incredibile!", "Ma quando ci ricapita?" Queste sono solo alcune della frasi sentite nel dopo partita e dicono molto. Quindi godiamocela e da domani torniamo con i piedi per terra pensando alle prossime gare, una alla volta. Vincendole, cosa tutt'altro che facile, si avrebbe la quasi matematica certezza del raggiungimento del nuovo obiettivo stagionale impensabile ad inizio stagione ma ora "imposto" dai risultati maturati sul campo. In tutti i casi, Mogliano sta vivendo un sogno e visto che sognare è gratis per favore non svegliateci, almeno per un altro mese.

Padova, Stadio “Plebiscito” – sabato 31 marzo

Eccellenza, XVI giornata

Petrarca Padova v Marchiol Mogliano 9-12

PETRARCA: Spragg; Bortolussi, Neethling (1’ s.t. Sanchez), Bertetti, Innocenti; Hickey, Alberto Chillon (18’ s.t. Travagli); Targa, Barbini, Bezzati (3’ s.t. Palmer); Cavalieri, Sutto (23’ s.t. Tveraga); Leso (10’ s.t. D’Agostino), Gega (10’ s.t. Damiano), Naka (10’ s.t. Caporello).

(Non entrato: Faggiotto).

All. Pasquale Presutti

MOGLIANO: Vittorio Candiago; Fadalti, Enrico Ceccato, Sartoretto (35’ s.t. Cerioni), Perziano; Cornwell, Endrizzi (6’ s.t. Lucchese); Eyre, Edoardo Candiago, Orlando; Swanepoel, Fuser; Pesce (6’ Andrea Ceccato), Gianesini (6’ s.t. Corbanese), Meggetto (29’ s.t. Cenedese).

(Non entrati: Maso, Onori, Bocchi).

All. Umberto Casellato

ARBITRO: Mancini di Frascati

MARCATORI: p.t. 1’ c.p. Fadalti, 5’ c.p. Fadalti, 29’ c.p. Chillon, 35’ c.p. Chillon, 40’ c.p. Fadalti; s.t. 20’ c.p. Hickey, 23’ c.p. Fadalti,

NOTE: P.t. 6-9. Spettatori 2.000 ca.

Nessun ammonito.

Piazzati: Petrarca 3/7 (Hickey 1/3, Chillon 2/4); Mogliano 4/4 (Fadalti 4/4).

Punti conquistati: Petrarca 1, Mogliano 4.

Man of the match: Fadalti

Alfio Guarise