Molla tutto e torna nel suo paese natale da 640 abitanti: “guadagnavo e spendevo tanto, ma per essere felici non basta”
Un ufficiale della Marina ha deciso di lasciare il lavoro per seguire la sua passione, l'apicoltura.
Nel cuore del Cilento, a Ottati, ha deciso di iniziare la sua nuova vita un ex ufficiale della Marina, trasferendosi nel suo piccolo borgo natale da 640 abitanti.
L'uomo ha raccontato la sua scelta a Repubblica spiegando come il lavoro da ufficiale, seppur molto redditizio, non gli permetteva di godersi la vita: “Mi sono detto che non volevo più essere l’ingranaggio di un sistema che mi sottraeva tempo e felicità, lavorando sette giorni su sette,[...], la vita merita di essere vissuta diversamente. E sono tornato a casa”. Nella sua terra, tra le montagne del Cilento, ha creato “melisir”, un'azienda agricola che produce miele artigianale e altri prodotti naturali. Una passione trasmessa dal nonno e che soprattutto nei primi mesi lo ha portato ad affrontare i grandi i costi di avviamento, costringendolo a lavorare anche come cameriere nei ristoranti della zona. Nonostante ciò l'uomo non rimpiange nulla della vita precedente: “non ho le sicurezze del posto fisso di quando ero marittimo, ma mi sento decisamente meglio. E non tornerei indietro, anche se guadagno certamente di meno”. Una scelta che gli ha permesso di vivere in armonia con la natura, valorizzando ciò che la natura e il territorio li offrono, tentando di “rigenerare questa comunità” e di essere da esempio per molti giovani indecisi tra le incertezze della grande città e la possibilità di dare vita a qualcosa di significativo nelle proprie comunità. “La mia conquista è stata comprendere che per sentirsi realmente felici e realizzati non bisogna guadagnare tanto ma, semplicemente, trovare una dimensione umana”