Mondo politico vittoriese in lutto per la morte di Adriana Costantini
Numerosi i messaggi di cordoglio. Da Re: "Persona preparata, rigorosa e attaccata al suo credo politico. E questo le ha fatto sempre onore"
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Mondo politico vittoriese e veneto in lutto per la morte di Adriana Costantini. La notizia del decesso della 77enne si è diffusa alle prime ore di oggi, mercoledì. E in tanti ricordano Costantini per il suo grande impegno politico e amministrativo che l'ha portata più volte a sedere (fino al 2014) in consiglio comunale a Vittorio Veneto, ma anche in giunta, da assessore e anche da vicesindaco nei primi anni Novanta con il sindaco Mario Botteon. Nel 2009 – anno in cui vinse Gianantonio Da Re - era stata candidata sindaco per le liste “Sinistra Vittoriese” e “Di Pietro – Italia dei Valori”. «Vittorio Veneto è una città giovane, piena di energie; la nostra risorsa è il verde che gli altri non hanno, un tesoro da tenere e far fruttare – aveva dichiarato nel 2009 durante un confronto fra candidati sindaco -. Le altre nostre risorse sono la cultura e l’istruzione».
Esponente del Partito comunista italiano, era poi approdata nei Democratici di Sinistra, quindi in Sinistra Ecologia e Libertà, candidandosi l’ultima volta alle amministrative del 2009 con il gruppo Sinistra Vittoriese. Dal 2000 al 2005 era stata consigliere regionale del Veneto ai tempi del presidente Giancarlo Galan ricoprendo gli incarichi di vicepresidente della VI Commissione, vicepresidente della Commissione speciale biblioteca e membro della Commissione speciale cooperazione allo sviluppo.
Oltre ad incarichi amministrativi, quelli di partito: era stata segretaria politica dei DS di Vittorio Veneto e membro del consiglio nazionale DS. Ed è il mondo politico, in queste ore, ad omaggiarle un ricordo. Negli ultimi anni si era impegnata anche nel comitato Sanità Pubblica Alta Marca Trevigiana.
Adriana Costantini lascia il marito Massimo Santonastaso, i figli Dario e Mary, la sorella Dima e il fratello Flavio. Il funerale si terrà venerdì 12 aprile alle 15.30 nella chiesa di Santi Pietro e Paolo.
«Adriana è stata un punto di riferimento per chiunque creda nei valori di giustizia, equità e solidarietà, pilastri fondamentali della convivenza civile in un paese democratico – afferma il segretario del circolo Pd di Vittorio Veneto, Fabio Braido -. Adriana Costantini ha dedicato la sua vita a lottare per un mondo migliore, guidata da un impegno instancabile verso le cause di giustizia sociale. La sua passione, la sua dedizione ed il suo contributo alla causa hanno lasciato un segno duraturo in città. La sua memoria ed il suo spirito continueranno a vivere e ad ispirare molti rappresentanti della politica di Vittorio Veneto ma anche le future generazioni di attivisti e cittadini impegnati nel sociale. Auguriamo che il ricordo di Adriana, della sua tenacia e della sua vita spesa al servizio degli altri, possa offrire alla sua famiglia conforto e forza in questo momento difficile».
«Aveva un’esperienza amministrativa estremamente importante – ricorda Gianantonio Da Re che ebbe Costantini come consigliera di opposizione nel suo mandato da sindaco dal 2009 al 2014 -. Era molto preparata e quando entrava negli argomenti lo faceva nel merito. Era in grado di mettere in difficoltà l’interlocutore, perché parlava sempre come persona preparata e documentata. Era una persona rigorosa e attaccata al suo credo politico. E questo le ha fatto sempre onore».
«La tua dipartita lascia un vuoto incolmabile in tutta la comunità di Sinistra Italiana. Nella tua vita sei stata un punto di riferimento per, tanti e tante, attivisti e attiviste. In molti ci siamo rivolti a te per un consiglio, un confronto, per analizzare insieme la fase politica, per “rubarti” un po' del tuo entusiasmo e della tua energia per andare avanti nei momenti più difficili. E fino all’ultimo giorno, nonostante la malattia, sei stata questo nostro punto di riferimento – le parole di Sinistra Italiana Treviso -. Confrontandoti, partecipando e mettendoti sempre in gioco. La sinistra Vittoriese, e Veneta tutta, ha un grande debito nei tuoi confronti, per tutto il tempo e le energie che hai dedicato alle comuni battaglie, assumendoti sempre ruoli diversi e vivendoli con lo stesso grande impegno e la stessa efficacia. Dall’attivismo sociale sul tuo territorio all’impegno nelle istituzioni del comune di Vittorio Veneto o della Regione Veneto. Dal PCI ai Ds prima e da SEL a Sinistra Italiana poi, sono cambiate le organizzazioni in un mondo che cambia, ma non è mai cambiato il tuo impegno, la tua coerenza e le tue idee. Sempre dalla parte degli ultimi e dei più deboli, in direzione ostinata e contraria verso un mondo giusto».
«Una perdita incolmabile per il nostro gruppo di cui è stata cofondatrice e attivista – afferma Rinascita Civica-Partecipare Vittorio, gruppo a cui Costantini era stata vicina -. Con la sua militanza e il suo impegno ha contribuito in modo determinante alla crescita della nostra lista civica. Difficile ora, a caldo, esprimere il nostro sconforto. La ricorderemo già domani (giovedì ndr) in occasione dell’incontro pubblico a Ceneda al quale avrebbe sicuramente partecipato se le fosse stato possibile».