Morta sul lavoro a Pieve, il senatrore Martella: "Urge l'intervento della Commissione inchiesta"
Il tragico episodio con vittima la 26enne di Miane potrebbe essere discusso dall'organo parlamentare. Il commento di Piero Fassino
| Ansa |
ROMA-PIEVE DI SOLIGO - "A seguito di quanto accaduto nella giornata di ieri, con la tragica morte di Anila Grishaj, giovane operaia trevigiana, questa mattina ho chiesto ai senatori Tino Magni e Susanna Camusso, rispettivamente Presidente e vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, di prendere in esame non solo l'accaduto ma l'intero dossier Veneto considerato l'alto numero di incidenti mortali sul lavoro".
Lo dice il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Pd in Veneto.
"Dobbiamo usare - prosegue Martella - tutti gli strumenti istituzionali a disposizione per affrontare questa vera e propria emergenza, innalzando gli standard di sicurezza sui luoghi di lavoro, promuovere la cultura della sicurezza e ridurre il rischio incidenti".
"A Pieve di Soligo ancora un infortunio mortale sul lavoro. Il nome di Anila Grishaj si aggiunge alla lunga lista di morti sul lavoro che ogni anno supera in Italia 1500 lavoratrici e lavoratori. Una piaga drammatica che non può essere considerata semplicemente una inevitabile fatalità". Lo dichiara Piero Fassino, deputato del PD del collegio di Venezia, Treviso e Belluno. "È urgente - sottolinea Fassino - che, coinvolgendo sindacati e imprenditori, Governo e Regione attivino tutte le misure di prevenzione e controllo a tutela della salute dei lavoratori".
LEGGI ANCHE
Anila è la tredicesima vittima sul lavoro da inizio anno in provincia di Treviso
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo