Morto dopo le dimissioni dall'ospedale, Gip respinge l'archiviazione
La morte fu attribuita ad arresto cardiocircolatorio per aritmia cardiaca maligna
| Ansa |
BELLUNO - Il Giudice per le indagini preliminari di Belluno Elisabetta Scorlozzi ha respinto una richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica relativamente al decesso, nel luglio dello scorso anno, di Davide Bristot, un giovane di Sedico (Belluno) che poche ore prima si era rivolto al pronto soccorso accusando forti mal di testa. Dopo una visita il ragazzo fu dimesso, ma venne trovato privo di vita nel suo letto l'indomani, dai genitori. La morte fu attribuita ad arresto cardiocircolatorio per aritmia cardiaca maligna. Il giudice ha rinviato il fascicolo al pubblico ministero concedendo altri quattro mesi per lo svolgimento del supplemento d'indagine.