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06 febbraio 2025

Oderzo Motta

Motta, Casa Tomitano Boccassin in prima linea contro le malattie neurodegenerative

La serata musicale "Perduta... Mente" inaugura stasera, sabato 23, l'iniziativa ideata dalla Dottoressa Antonia Gesmundo per sostenere gli anziani affetti da demenza e Alzheimer

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Motta, Casa Tomitano Boccassin in prima linea contro le malattie neurodegenerative

MOTTA DI LIVENZA - La Casa di Riposo Tomitano Boccassin presenta stasera, sabato alle 20:45 nell'auditorium della struttura, il suo nuovo progetto, "Perduta... Mente". Ideato dalla Direttrice Sanitaria, Dottoressa Antonia Gesmundo, in collaborazione con il Consiglio d'Amministrazione guiodato dal presidente Renzo Cester, l'iniziativa è finalizzata a sostenere gli utenti colpiti da malattie neurodegenerative, offrendo loro un approccio basato sulla dignità e sulla qualità della vita.

L'isolamento sociale imposto dalla pandemia ha avuto conseguenze gravi sugli anziani, con un aumento significativo dei casi di demenza e Alzheimer. La Dottoressa Gesmundo, direttrice e geriatra, ha affermato: "Anche nell'Opitergino-mottense si è riscontrato un aumento delle persone affette da malattie neurodegenerative, una tipologia di affezione che purtroppo non può essere curata, ma possiamo sostenere il paziente per poter vivere al meglio e in maniera dignitosa."
Attualmente, su 143 utenti presenti nella struttura mottense, ben il 60% è affetto da una forma di condizione neurodegenerativa. Il nuovo progetto prevede la realizzazione di due stanze, una nell'ala del Rsa e una nell'Ipab, in cui gli utenti in un momento di delirio, causato dalla malattia, potranno essere portati e assistiti da una neuropsicologa e da personale specializzato.

La Direttrice Gesmundo ha spiegato ulteriormente: "Operatori e infermieri stanno già seguendo un percorso per il trattamento dei pazienti affetti da demenza o Alzheimer. All'interno di queste stanze verranno svolte attività di aromaterapia, musicologia e tutto quello che può essere utile per la persona. Puntiamo alla cura del tocco, in cui l'utente affetto da demenza non può essere raggiunto dalla pura comprensione del linguaggio verbale, ma tramite il tono della voce, una carezza, il suono e dai profumi. Un approccio più umano e meno farmacologico. Puntiamo a partire col progetto a fine ottobre, siamo in attesa dei materiali."
Questa sera, 23 settembre, durante la serata musicale "Perduta... Mente," i partecipanti avranno l'opportunità di saperne di più sull'iniziativa. Il gruppo 'Cofi BreK' si esibirà, presentando canzoni alternate a riflessioni e testimonianze, in occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer. La serata rappresenta un'occasione di sensibilizzazione e un'opportunità per riflettere sull'importanza di supportare chi soffre di malattie neurodegenerative e di condividere esperienze e idee per il benessere degli anziani.

Il Presidente Renzo Cester ha commentato: "Si tratta di un'iniziativa in musica per non dimenticare chi dimentica e chi è accanto a queste persone. Una serata per parlare in maniera serena, tra musica e melodie, di temi molto importanti e per aiutare concretamente le persone, condividendo idee ed esperienze."

 


| modificato il:

Gianandrea Rorato

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