Motta, chiude dopo vent’anni l’avventura di Lisa e Luca del Bar 'Al Ritrovo'
Il locale in centro a Motta proseguirà dal mese prossimo con una nuova gestione: il 28 ottobre festa di saluto in musica
| Angelo Giordano |
Lisa e Luca Santarossa (foto Beniamono Furlan)
MOTTA DI LIVENZA - Dopo vent'anni densi di lavoro il bar Al Ritrovo di Motta di Livenza ion piazza Luzzatti si prepara a chiudere i battenti almeno per quanto riguarda l’attuale gestione dei fratelli Lisa e Luca Santarossa. «Chiudiamo questa grande parentesi, fatta di lavoro ma anche di tanto divertimento, perché chi lo ha vissuto sa bene quante ciacole e risate, quante serate di buona musica e tante altre cose ci sono dietro le due parole Al Ritrovo… Così, proprio con tutto questo, desideriamo salutare tutti i nostri clienti, i nostri amici, i nostri fans e sostenitori.
Il 28 ottobre, infatti, saremo in bar dall'alba al tramonto (anche oltre, quasi certamente); sarà una giornata ricca di eventi. A scaldare ci sarà il sound di tanti amici musicisti (Red Lama, The Admirals, Banda Veleno, Ketty& Middleton, Joe, Ma G-Z, per citarne alcuni. Vogliamo dire Ciao alla piazza centrale di Motta che per così tanti anni ci ha accolto. È stato un pezzo di strada bellissimo, ci ha permesso di incontrare tante persone e di crescere professionalmente. Ringraziamo i nostri clienti per la fiducia e per la stima che ci hanno riservato.
Tutti. I clienti fissi, quelli saltuari, quelli di vecchia data, quelli dell'ultimo minuto, quelli "da Motta" e quelli "da fuori" che si sono sentiti accolti da noi, quasi come fossero a casa loro. Quelli che sono rimasti e anche quelli che non ci hanno più scelti. Grazie allo Studio Zulian e a tutti coloro che hanno fortemente creduto in questo progetto. La nostra sentita gratitudine va a tutti i ragazzi e le ragazze che si sono susseguiti nello Staff; parimenti importanti sono stati per noi gli amici di Castigamatti e di Rossofuoco che hanno sempre collaborato con noi, garantendo la buona riuscita di ogni nostro evento. Grazie anche a tutti i gruppi che hanno allietato con buona musica le nostre serate. Grazie, in generale, a tutti coloro che hanno cercato e continuano a cercare di generare il bene per il nostro paese: resistere in una piccola comunità non è facile, continuare a crederci è una bella sfida».
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