Muore dopo essersi rovesciato in kayak, era meccanico alla Pinarello di Treviso
La tragedia in Trentino Alto Adige: la vittima è Massimo Benetton
| Angelo Giordano |
TREVISO-MEOLO - Risiedeva da qualche mese in Alto Adige Massimo Benetton: originario del veneziano, si era trasferito a San Candido (BZ). L'uscita sul torrente Aurino con alcuni amici nella serata del 23 maggio gli è stata fatale. A vedere per primi l'uomo sono stati alcuni passanti all'altezza di Castel Tures. Massimo Benetton è stato poi identificato con l'aiuto di un drone.
Il personale di soccorso lo ha recuperato ancora in vita, ma nonostante gli interventi di rianimazione, l'escursionista è spirato poco dopo. Grande appassionato di discese fluviali, in Italia è stato uno dei pionieri del kayak freestyle, dopo aver fatto anche parte della nazionale nella disciplina della discesa. Benetton, tra i migliori interpreti europei del freestyle e molto conosciuto nell'ambiente, si era anche dedicato alla costruzione di canoe particolari, tali da esaltare la spettacolarità della sua disciplina. Era molto conosciuto nella Marca per aver lavorato, per quasi un decennio, come meccanico alla Pinarello.
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