TREVISO - “Dal 2018 al museo Bailo potremo anche organizzare una dimostrazione per la vendita di pentole”. A dirlo è Martistella Caldato, consigliere comunale del Pd, commentano con un post sulla sua pagina Facebook la delibera di giunta del 14 novembre scorso: “Con la delibera l’amministrazione Manildo ha stabilito che gli spazi del museo Bailo - scrive la Caldato - potranno essere utilizzati anche per svolgere eventi che prevedono un uso privato anche di carattere commerciale della struttura, con le seguenti tariffe: concessione fino a 4 ore 1.600 euro Iva esclusa, concessione fino a 8 ore 2.200 euro sempre Iva esclusa. La motivazione addotta è “utilizzo di uno spazio prestigioso e dei relativi servizi assicurati (apertura, assistenza, riscaldamento, illuminazione) garantendo significativi introiti a beneficio del bilancio comunale”.

“Rimango sconcertata - continua la consigliera di maggioranza - c’era proprio questo bisogno di fare cassa? E allora perché si dà a Linea d’Ombra di Marco Goldin il museo di Santa Caterina gratis? Organizzare la mostra di Rodin non è un uso di carattere commerciale del museo? E quindi è il caso di dire: due pesi e due misure”.

“Insomma dal primo gennaio 2018 al Bailo potremo organizzare anche un evento promozionale per la vendita delle pentole. Siamo alla follia pura - tuona Maristella Caldato - Spero che i trevigiani e le trevigiane sappiano coraggiosamente prendere una decisione in vista delle elezioni amministrative 2018”.