"Nel nome di Cloe", presidio domani a Treviso per tutte le vittime di transfobia
In piazza Santa Maria dei Battuti per ricordare la professoressa transgender che si è tolta la vita sabato scorso
| Isabella Loschi |
TREVISO - In piazza per Cloe Bianco e tutte le vittime di transfobia. Domani, sabato 18 giugno, alle 18, il Coordinamento Lgbte di Treviso, la Rete degli Studenti Medi Treviso, Agedo e le Famiglie Arcobaleno organizzano un presidio in piazza Santa Maria dei Battuti a Treviso per ricordare Cloe, la professoressa transgender veneziana che si è tolta la vita sabato scorso dopo un'esistenza segnata da sofferenze e pregiudizi. “In un paese che chiude gli occhi davanti ai reati d'odio dobbiamo scendere in piazza e reagire”, scrivono gli organizzatori.
“Quello di Cloe Bianco non è purtroppo un caso isolato: il clima d'odio che si respira forte, nel nostro paese, porta ancora troppe persone trans alla vergogna, all'isolamento, alla censura di sé, con effetti devastanti sulla loro salute mentale. Le aggressioni e la violenza di stampo transfobico sono ancora troppe, e c'è una parte consistente della politica che alimenta e giustifica la discriminazione ogni giorno. “Domani scendiamo in piazza anche per chiedere responsabilità a una politica che non sembra capace di garantire a chiunque gli stessi diritti, soprattutto quello ad esistere”.
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