Ex scalo merci, cambio di programmi
Accantonato il progetto di centro regionale di protezione civile
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Dalla Regione, nel 2013, era arrivato un contributo di 300 mila euro per farne un centro regionale di protezione civile; ma ora con l’aggiornamento del piano di protezione civile la giunta Tonon ne sta studiando il suo trasferimento. Cambio di programmi per il futuro dell’ex scalo merci ferroviario di viale Trento e Trieste. «La collocazione non è coerente con l’area di accoglienza del piano (che si trova dall’altra parte dei binari, all’area Fenderl ndr), dunque è allo studio lo spostamento del centro» ha confermato martedì sera, in consiglio comunale, il sindaco Roberto Tonon quando in discussione c’era l’aggiornamento del piano di protezione civile comunale, lo strumento che identifica sul territorio vie di fuga, aree di ammassamento e la catena di comando delle operazioni di soccorso in caso di emergenze.
«Dalla Regione abbiamo un finanziamento per l’ex scalo merci, non possiamo permetterci di perderlo» ha afferma l’ex sindaco Gianantonio Da Re in aula, preoccupato per il futuro della somma qual ora il progetto, che era abbinato alla ristrutturazione della stazione da parte degli alpini, non venga realizzato dalla nuova amministrazione. «Abbiamo preso contatti con la regione – ha rassicurato il sindaco Tonon – per un possibile spostamento del progetto, siamo in attesa di una risposta scritta. Lo spostamento – ha poi evidenziato – sarebbe così coerente con il piano, quel piano che voi (amministrazione Da Re ndr) nel 2012 avete aggiornato e che noi ora confermiamo». «Non possiamo forzare il piano per altre esigenze» ha rimarcato il vice sindaco Alessandro Turchetto.
Se la minoranza non ha nascosto i suoi timori sul rischio di perdere quei 300 mila euro qual ora il sito del centro venga spostato, la maggioranza, per voce dei suoi consiglieri comunali, ha chiesto alla giunta di attivarsi affinchè il piano di protezione civile abbia la massima diffusione e divulgazione tra la gente. «Sono in pianificazione – ha annunciato l’assessore Alessandro Mognol – incontri informativi sia nei quartieri, sia nelle scuole». «I rinati consigli di quartiere – ha osservato il consigliere Adriano Botteon – potranno dare il loro contributo per la diffusione di queste informazioni», mentre il consigliere Graziano Carnelos ha aggiunto in chiusura: «Se perdiamo il finanziamento si tratterà di una manina politica».