16/12/2024foschia

17/12/2024foschia

18/12/2024nuvoloso

16 dicembre 2024

Treviso

Il Primo maggio della CISL trevigiana-bellunese

La manifestazione a Santa Lucia di Piave

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

immagine dell'autore

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Il Primo maggio della CISL trevigiana-bellunese

TREVISO - Il Primo Maggio 2015 sarà il primo del dopo-crisi.

E' percezione comune e condivisa la consapevolezza che siamo ormai in una fase totalmente nuova, anche nel mondo del lavoro che deve sapere interpretare i cambiamenti profondi dell’economia, della società, della politica e della vita stessa delle persone.

 

Il vecchio schema conflittuale tra capitale e lavoro tende a divenire e a modificarsi verso la contrapposizione con la finanza (globale) che in questi anni si è affermata proprio contro il lavoro (locale), provocando la disoccupazione di massa.

 

Su tali premesse Franco Lorenzon e Anna Orsini, rispettivamente segretario generale e aggiunto della CISL di Treviso e Belluno prendono atto che " Oggi è più facile “fare soldi” con la rendita e la speculazione che con “il sudore della fronte”.

Quindi cambia anche il modo di tutelare il lavoro".

Loro sottolineanoche lo sfruttamento va affrontato "con decise sanzioni economiche fino a giungere alla galera, mentre i diritti avranno sempre meno i contorni della rigidità delle norme, per assumere quelli della flessibilità delle opportunità".

La tutela collettiva sarà sempre più affiancata dai servizi individuali.

 

Su questi problemi la Cisl di Treviso Belluno - allargando e rafforzando l’unità tra lavoratori bellunesi e trevigiani - celebrerà il prossimo Primo Maggio presso la Fiera di Santa Lucia di Piave (TV).

Verranno affrontati il tema della cattiva distribuzione del reddito e dell' iniquità fiscale.

 

In tale contesto la CISL Confederale ha promosso una raccolta firme per una proposta di legge popolare capace di affrontare alla radice questo problema.

 

Secondo i due dirigenti sindacali alcuni risultati sono stati raggiunti:

a) la riduzione delle tasse di 80 euro non è stata solo “farina del sacco di Renzi”, ma anche il frutto dell’impegno sindacale della Cisl di questi anni;

b) l’attuazione della fatturazione elettronica, che fa parte di quella “tracciabilità” dei pagamenti da tempo rivendicata dalla CISL;

c) il dispositivo del “contrasto di interessi”, che dovrà consentire di detrarre dalla dichiarazione dei redditi fatture che oggi non sono detraibili.

 

Questa la conclusione di Lorenzon e Orsini: "Il costante impegno della Cisl non finisce quindi alla prima difficoltà, ma continua sempre, perché siamo convinti che “non hai mai perso finché non ti sei arreso”.

Buon Primo Maggio, dunque, a quelli che lavorano, a quelli che hanno lavorato e a quelli che - non senza fatica - il lavoro lo stanno cercando".

 


| modificato il:

foto dell'autore

Pietro Panzarino - Vicedirettore

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×