CASTELFRANCO - «Non toglieteci i nostri insegnanti, non toglieteci i nostri sogni». Questo lo slogan scelto dagli studenti del liceo musicale di Castelfranco per lo striscione che avevano affisso dietro di loro durante il sit-in con concerto di protesta di ieri mattina ai piedi della Torre Civica.

L’iniziativa è stata organizzata per cercare di evitare di perdere gli insegnanti di indirizzo, i quali, se non sarà cambiato il regolamento, rischiano di non poter partecipare al nuovo concorso della scuola, dovendo lasciare il posto ad altri. Sono 35 gli insegnati a rischio, 110 invece gli studenti del liceo musicale di  Castelfranco che potrebbero ritrovarsi con tutti i professori di indirizzo cambiati.

Del caso si sta occupando anche la senatrice di “Fare!” Patrizia Bisinella, che ha già presentato un’interrogazione al ministro dell’istruzione Stefania Giannini ed ha richiesto un incontro col sottosegretario Angela D’Onghia. «Esprimo vicinanza ai professori e agli studenti del Liceo musicale che per questa mattina hanno indetto un sit-in di protesta ai piedi della Torre Civica di Castelfranco, decidendo di esibirsi in un concerto – recita una nota diffusa dalla senatrice Bisinella -. Ho avuto modo di incontrarli e di capire la loro situazione paradossale la settimana scorsa ed ho già presentato un’interrogazione urgente al Ministro Giannini per chiedere che venga corretta la normativa sul concorso della scuola che li esclude dall'accesso, con le conseguenti ripercussioni  anche sulla preparazione degli studenti.

Sono 35 i professori che rischiano di perdere il posto al Liceo di Castelfranco, ma si tratta di circa tremila docenti in tutta Italia nella stessa situazione».