Problemi ai pedali, Volkswagen richiama 800mila auto
Nuovi guai per il gruppo Volkswagen: il più grande costruttore europeo infatti ha appena lanciato un maxi-richiamo per circa 800mila vetture per possibili problemi ai pedali. I modelli oggetto del richiamo sono due Suv: il VW Touareg (391mila unità coinvolte) e la versione 'gemella' del marchio di lusso Porsche, la Cayenne (410mila esemplari interessati), prodotti fra il 2011 e il 2016.
Slitta intanto di un mese, al prossimo 21 aprile, la scadenza, imposta al gruppo Volkswagen e all'EPA, l'agenzia ambientale degli Stati Uniti, per trovare una soluzione per i 580 mila veicoli coinvolti dal dieselgate, ovvero dotati di una centralina che 'inganna' il motore e nella vita reale emette più emissioni di quelle omologate. Lo ha deciso il giudice americano Charles Breyer, che supervisiona centinaia di denunce nei confronti del costruttore tedesco, travolto dallo scandalo emissioni.
In occasione di un'udienza tenuta oggi Breyer ha acconsentito a far slittare di quattro settimane la definizione di "una proposta concreta, specifica e dettagliata" per riportare le emissioni effettive dei veicoli truccati entro i limiti previsti dalla legge. In caso contrario, ha ammonito il giudice, entro la fine dell'estate potrebbe essere istruito un processo contro il costruttore, accusato di frode, violazione degli obblighi contrattuali e delle leggi ambientali degli Stati Uniti.