DUE CONDANNE PER L’OPERAIO ALBANESE MORTO IN CANTIERE
L’incidente risale a novembre del 2006. Si stava lavorando per il sottopassaggio di via Forche
Castelfranco – 9 mesi per Mario Trevisan, di Trebaseleghe, e 8 mesi per Roberto Marian Stevan, di Cassola.
Queste le condanne arrivate per la morte dell’operaio albanese Nexhat Brikka, 48 anni, avvenuta il 2 novembre del 2006 nel cantiere aperto per realizzare il sottopassaggio di via Forche (in foto) a Castelfranco.
Trevisan era alla guida della betoniera che colpì l’operaio facendolo cadere a terra e quindi morire. Stevan è invece il titolare dell’omonima ditta che aveva l’appalto dei lavori. L’accusa per entrambi era di omicidio colposo.
L’operaio albanese, domiciliato a Cologne, in provincia di Brescia, era caduto da un’altezza di circa tre metri dopo l’impatto con il braccio meccanico.