Ipab Manzoni, Sel: «Dipendenti vengano assunti dal comune»
Sinistra Ecologia Libertà contraria alla fusione del Manzoni con il Cesana Malanotti
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – «L’Ipab Manzoni non venga accorpato al Cesana Malanotti». Sel Vittorio Veneto dice “no” alla possibile operazione di accorpamento tra i due enti alla luce del venire meno della funzione che l’Ente Asili Infatili ha avuto fino a pochi mesi fa a San Giacomo, quella cioè di gestire l’asilo. «Così – afferma Sel – l’amministrazione Tonon continua la politica leghista di liquidazione dei beni storici della città. Ieri è accaduto per il Luzzatti, oggi succede per il Manzoni (domani per la Fenderl?)».
Anni fa l’Ente Luzzati con il suo patrimonio era stato assorbito dal Cesana Malanotti e «col Manzoni – prosegue Sel - si rischia di fare il bis. Infatti il Cesana Malanotti acquisirebbe un patrimonio di un milione/un milione e mezzo di euro in cambio dell’assunzione di tre ex-dipendenti dell’Ente da parte della Cesana Servizi. Senza però impegnarsi in merito alla durata e alla continuità di tale assunzione, che potrebbe essere a tempo. Quindi la città rischia di perdere un bene rilevante in cambio di niente».
Sinistra Ecologia Libertà invita il sindaco Roberto Tonon a «fare gli interessi dei cittadini, acquisendo il patrimonio del Manzoni, come previsto dallo statuto dello stesso Ente in caso di dismissione, e assumendo gli ex dipendenti presso l’asilo nido, dove risulta vi sia la necessità di incrementare il personale. Ma il Sindaco – si chiedono - vuole fare gli interessi dei cittadini?»