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24 luglio 2024

Treviso

Il 51° Stormo in addestramento tra Treviso e Belluno

Fino al 18 novembre in volo per testare e implementare le abilità di ricognizione aerea, utili anche in caso di calamità

| Julia Gardiner |

| Julia Gardiner |

Il 51° Stormo in addestramento tra Treviso e Belluno

ISTRANA - È in corso in questi giorni fino al 18 novembre un’esercitazione che vede coinvolti gli aerei del 51° Stormo di Istrana sui cieli della marca trevigiana e del bellunese insieme con reparti dell’Esercito. Si chiama in gergo “CAS WEEK” ove CAS sta per Close Air Support (supporto ravvicinato alle truppe di terra) che è una delle molteplici attività che il velivolo AMX in forza al 51° Stormo è in grado di garantire.
Questo tipo di esercitazione ha il compito di testare i meccanismi e l’interoperabilità che necessariamente deve esserci tra i reparti dell’Esercito (impiegati sul terreno) e i Piloti che dall’alto forniscono loro supporto e guida sfruttando la più ampia visione garantitagli dai sensori del velivolo. Questo obiettivo deve essere raggiunto e mantenuto mediante un addestramento che è frutto di tantissimo impegno e costante dedizione da parte di tutto il personale che vi partecipa. Questo tipo d’impiego è stato fondamentale, ad esempio, in Afghanistan dove gli aeroplani hanno contribuito in maniera efficace a garantire la sicurezza del personale impiegato sul terreno guidandone i movimenti, anticipando eventuali rischi, consentendo a eventuali minacce di venir meno.

I velivoli del 51 Stormo, sono dotati inoltre anche di una particolare attrezzatura con la quale hanno la possibilità di “guardare” il terreno ed inviare al personale che è a terra una completa visione di quello che sta accadendo. Non solo. Attraverso un dispositivo chiamato POD, l’aeroplano è in grado di effettuare delle vere e proprie fotografie sul terreno rimanendo ad un’altitudine ove la sua presenza non è nemmeno in grado di essere notata. Tali fotografie possono sono poi normalmente utilizzate da personale qualificato che è in grado per esempio di scorgere minacce non immediatamente visibili sul terreno. Quest’uso non è solo legato a situazioni tipicamente militari, ma trova un impiego utilissimo anche in ambito civile.

Come, infatti, ha sottolineato il Colonnello David Morpurgo, Comandante del 51° Stormo “Abbiamo utilizzato questa tecnologia per la quale ci addestriamo anche lo scorso 30 ottobre intervenendo prontamente per fotografare e ricognire le aree colpite dal Sisma. La medesima cosa è avvenuta nei giorni successivi al 24 Agosto in occasione del terremoto che ha colpito Amatrice, Arquata del Tronto ed Accumuli. I velivoli del 51° Stormo sono stati chiamati ad impiegare questa tecnologia anche in situazioni in cui l’Italia è stata colpita da particolari calamità come nel terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna o nella devastante alluvione che ha colpito la Sardegna nel recente passato. In queste occasioni la capacità del velivolo è stata importante per aiutare i soccorsi e guidarli dall’alto e quindi nella maniera più corretta verso il punto da raggiungere. È per questo che ci addestriamo per essere sempre pronti al servizio della Nazione e dei cittadini”.

Nel rispetto delle realtà locali con cui c’è perfetta sinergia organizzativa il 51° Stormo a testimonianza degli ottimi rapporti con le Istituzioni e con i cittadini della Marca e non solo, ha tempestivamente comunicato alle Prefetture interessate che l’attività degli aeroplani si sarebbe svolta in determinati giorni ed entro determinate fasce orarie in maniera tale da evitare eventuali curiosità rispetto alla possibilità che qualcuno possa udire rumori. Sono da escludere scenari quali forti esplosioni o altri simili fenomeni e questo sia perchè il velivolo non è tecnicamente costruito per superare la velocità del suono sia per una ragione molto più pratica: i voli si tengono a quote autorizzate previste dalle norme in vigore ed in assoluta sicurezza oltre a svolgersi in un periodo dell’anno diverso dall’estate quando le giornate lunghe ed il caldo invitano le persone a stare maggiormente all’aperto e pertanto la possibilità di udire del rumore residuo sarebbe sicuramente maggiore rispetto al mese di Novembre.

 



Julia Gardiner

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