Caso Ruby, Berlusconi rinviato a giudizio: "10 milioni alle olgettine per comprare testimonianze"
Il gup di Milano Carlo Ottone De Marchi ha rinviato a giudizio Silvio Berlusconi accusato di corruzione in atti giudiziari nell'ambito del procedimento Ruby Ter. Il processo inizierà il 5 aprile davanti ai giudici della quarta sezione penale.
Secondo l'accusa, l'ex premier ha comprato il silenzio delle olgettine che partecipavano alle serate a Villa San Martino. In totale ha dato loro dieci milioni di euro, di cui sette soltanto a Ruby. Il denaro veniva consegnato in contanti dal ragionere Giuseppe Spinelli
"Il rischio ora è che si proceda a processare il reato di generosità", è il commento dell'avvocato Federico Cecconi, uno dei legali di Berlusconi. Il leader di Forza Italia è accusato dalla Procura milanese di aver compensato per un importo complessivo di circa 10 mln diverse ex ospiti delle sue serate per essere reticenti o mentire durante il primo processo sul caso Ruby.
"Prendiamo atto del rinvio a giudizio - aggiunge Cecconi-. A dibattimento confidiamo di dimostrare l'estraneità di Berlusconi ai fatti contestati". Da anni l'ex premier afferma di compensare le sue ex ospiti perché "rovinate" dalle indagini milanesi.