TREVISO - Liza Minelli, Mick Jagger, lo stilista Mario Borsato, quello di Lady universo 1971, top model ed ora stilista, Regina Schrecker e l’immancabile Marilyn Monrooe. Sono alcune delle opere, provenienti da collezioni private, tutti ritratti dal genio della Pop Art Andy Warhol, in mostra a Casa dei carraresi. Apre oggi la pubblico la mostra a lui dedicata “Andy Warhol - Superstar!” che per la prima volta si sviluppa in un percorso espositivo che coinvolge diversi sensi, oltre a quello visivo.

Sei sale espositive di Casa dei Carraresi con 40 opere, introdurranno i visitatori in un viaggio nel mondo del Pop, analizzando le sfere delle personalità, dei volti, dell'aura di fascino immortale che solo la tecnica del “silkscreen” sperimentata in modo ossessivo riesce a raggiungere, consegnandola al visitatore.

“Ci piace capire come è nato tutto, chi frequentava la Factory, e che cosa succedeva lì dentro. Desideriamo respirare il clima di entusiasmo e di follia che la musica dei Velvet Underground riesce ancora a darci, a farci percepire”, afferma Francesco Caprioli, direttore della mostra, riprendendo una delle caratteristiche prime che contraddistinguono l’esposizione. La mostra, infatti, permetterà al visitatore di godersi le opere a 360gradi, scoprendo ancor più l’artista e l’ambiente in cui viveva, percependo l’atmosfera e le sensazioni del tempo, grazie ad una tecnologia audiovideo di primissimo livello, creata e predisposta lungo il percorso al fine di dare il meglio a ciascun osservatore.

“Punto focale dell’esposizione -sottolinea Rosy Fuga De Rosa, curatrice della mostra - è la rara ed unica qualità di poter avere ancora vivi i personaggi rappresentati nelle opere di un’artista del novecento, in quanto effettivamente ancora presenti tra noi e in grado di dare loro diretta e vera testimonianza, in una storia del tutto personale da raccontare”. Ecco allora la scelta di rendere omaggio anche alle superstar del territorio italiano, che sono state catturate dall’arte di Andy Warhol e che ancora oggi sono in grado di raccontare l’artista, come lo stilista trevigiano Mario Borsato. “Più che una mostra, questa esposizione è un vero e proprio racconto.” – aggiunge Francesco Caprioli, direttore dell’esposizione, che continua - “mi piace raccontare storie, e questa volta a Treviso ho voluto raccontarne una che piacesse a tutti”.

I capolavori di Warhol potranno essere ammirati fino al 1 maggio 2018. Due le curiosità della mostra: il tributo ai “Fifteen minutes of fame” i famosi “15 minuti di celebrità” che hanno contraddistinto Andy Warhol e che in questo caso saranno dedicati a tutti i partecipanti e la possibilità di scoprire le inedite opere d’arte di Emanuela Peretto, in arte Lela Perez, famosa bodypainter vicentina la cui creatività si esprime attraverso tecniche eterogenee di colori a olio, acrilici, vernici spray su tele, legno e “walls” di qualsiasi tipo e quelle di Lino Franco, art and creative director trevigiano che opera nella direzione e realizzazione di film, video musicali, mostre d’arte. All’interno della mostra anche il contributo dell’artista trevigiano Paolo Gallina che ha contribuito alla selezione delle immagini della prima sala espositiva del percorso mostra.

Orari lunedì – giovedì: 10.00 – 18.00 venerdì – domenica: 10.00 – 20.00 L’apertura nei giorni festivi e prefestivi seguirà l’orario della domenica