Vittorio Veneto, atelier per 13 artisti da tutto il mondo
In occasione del Centenario installazioni in città per celebrare la pace
VITTORIO VENETO – 13 artisti provenienti da 12 paesi prendono Vittorio Veneto come fonte e luogo di ispirazione per la loro prossima opera, che rimarrà alla città in ricordo di questo Centenario dalla prima guerra mondiale. Un progetto ideato nell’amito del programma “2018. Quando scoppia la pace” da Villaggio Globale International e curato da Dimitri Ozerkov (in foto), capo del dipartimento d’arte contemporanea del Museo Statale Ermitage e responsabile del progetto XX/XXI del museo di San Pietroburgo.
Si tratta di un laboratorio sperimentale per il dialogo artistico tra alcuni dei paesi che hanno partecipato al primo conflitto mondiale. Il progetto è stato presentato ieri al Museo della Battaglia dal sindaco Roberto Tonon, dall’assessore alla cultura Antonella Uliana, e dal curatore Ozerkov. Presenti i primi cinque artisti, a Vittorio Veneto per qualche giorno per un sopralluogo di “ispirazione”. Gli altri artisti arriveranno in città a luglio e, ad ottobre, dopo aver raccolto materiale e ideato il proprio progetto, torneranno in città per dar vita alle proprie opere.
Scrittura, pittura, fotografia, installazioni artistiche, videoarte, performance: saranno tante le forme espressive scelte dai protagonisti di questa manifestazione, che sono in gran parte artisti con un ampio curriculum alle spalle, già famosi a livello internazionale. Gli artisti sono Dario Agrimi (italia), Anais Chabeur (Francia), Alice Cunningham (Regno Unito), Andrey Kuzkin (Russia), Oliver Laric (Austria), Johanna Jaeger (Germania), Zsolt Asztalos (Ungheria), Sarah Smolders (Belgio), Bill Balaskas (Grecia), Nina Ivanovic (Serbia), Philip Topolovac (Croazia). Rimane ancora non ufficializzabile il nome del partecipante della Repubblica Ceca, mentre si annunica una Guest Star aggiuntiva, con l'adesione di Doplgenger, duo serbo formato dagli artisti Isidora Ilic & Bosko Prostran.
Questi artisti, tutti giovani, avranno il compito – dopo aver appunto esplorato la città e i luoghi del fronte – di elaborare un’opera da installare o posizionare in diversi luoghi di Vittorio Veneto, al fine di creare un percorso artistico urbano, una mostra diffusa che verrà inaugurata il 4 novembre 2018, in occasione delle cerimonie commemorative di chiusura del centenario.