San Fior - E’ ancora ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Conegliano, la 14enne investita martedì mattina mentre cercava di attraversare la strada. Le sue condizioni sono in miglioramento, ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

Intanto in paese, e non solo, infuria la polemica sulla pericolosità della Statale 13 teatro in soli tre giorni di due gravi incidenti che hanno avuto come vittime due ragazzini di 14 anni. Lunedì un altro giovanissimo era finito sotto ad un’auto riportando la frattura di un braccio e di una gamba. Martedì il secondo e più grave sinistro e ora i sanfioresi, soprattutto quelli che hanno figli piccoli, sono stanchi e chiedono al sindaco di fare qualcosa.

^{Sopra: il luogo dove la studentessa è stata investita}

Anche OggiTreviso è stato preso d’assalto dai lettori che hanno commentato la notizia.

Varie le posizioni presentate, c’è chi ritiene che la responsabilità di questi incidenti vada imputata ai pianzanesi che si sono battuti per la chiusura del casello di Levada. Chiusura che avrebbe riportato tutto il traffico in Pontebbana, aumentandone la pericolosità.

C’è chi risponde che la chiusura del casello non c’entra perché comunque l’autostrada arrivava solo a Pianzano e quindi in statale confluivano tutte le auto dirette a Conegliano che non sceglievano di andare per San Fior di Sotto e Zoppè.

C’è poi chi, senza cercare capri espiatori o colpevoli, punta il dito sulla mancanza di semafori e sistemi di segnalazione degli attraversamenti pedonali. E chi si chiede, ironicamente, se non sia il caso di chiudere la Statale 13. Commenti e pareri che danno il polso della situazione e dello stato di preoccupazione dei cittadini.

Preoccupazione accolta dal sindaco di San Fior Gastone Martorel che, pur sottolineando che gli ultimi due incidenti sono sicuramente frutto di una tragica coincidenza, è convinto della necessità di riaprire il casello di Levada: “Tutti hanno notato – spiega -, che con la chiusura del casello il traffico sulla statale è aumentato in modo esponenziale al punto che in certi momenti è impossibile attraversarla. Noi stiamo cercando di ottenere la riapertura dello svincolo e lo facciamo proprio perché vogliamo rendere più sicura la statale”.

L’amministrazione Martorel, infatti, diversamente dalla precedente giunta guidata da Cesare De Martin, fa parte della cordata di 6 sindaci che insieme al Presidente della Provincia Leonardo Muraro sta chiedendo la riapertura.

Un’azione contro la quale l’ex maggioranza oggi all’opposizione ha presentato un’interpellanza: “Sappiamo – continua Martorel -, che riaprire l’autostrada poterà nuovi disagi ai residenti di San Fior di Sotto. Ma è il male minore perché così un po’ di traffico si scaricherà da quella parte liberando la Pontebbana”.

E a chi chiede semafori, rotatorie o un miglior sistema di segnalazione dei passaggi pedonali il sindaco risponde così: “La Pontebbana – conclude il sindaco -, è una strada di proprietà dell’Anas che ne ha l’esclusiva competenza. Noi non possiamo fare nulla, possiamo solo chiedere interventi con tempi lunghissimi. Quanto al passaggio pedonale vicino a dove è stata investita la ragazza, è bene segnalato e visibile anche al buio”.