L'ultimo mulo
Sul Quindicinale i 40 anni di Iroso, l'ultimo mulo degli Alpini
FREGONA - Ha compiuto 40 anni (corrispondenti ai 120 di un uomo). E’ cieco da un occhio, un po’ sordo e sdentato. Se lo si allontana dalla sua badante Gigliola (un’asina zoppicante che gli fa compagnia da 20 anni) piange.
Come un bambino. Ma Iroso, il mulo baio scurissimo che sopravvive alla lunga storia ‘delle penne nere’, continua - a muso basso - a guardarti con dignità.
Soprattutto grazie ad Antonio De Luca, l’alpino che ha salvato lui e altri 12 muli dal macello.
Nel Quindicinale in uscita in questi giorni la loro storia.