TREVISO NON DIMENTICA
In tutta la provincia manifestazioni per commemorare le vittime dell'olocausto
Treviso - Il 27 gennaio 2010 si celebra in tutta Italia, per la decima volta, il giorno della memoria. Sono passati più di dieci anni da quando, nel luglio del 2000, il Parlamento Europeo ha aderito alla proposta internazionale di istituire questa data come giornata di commemorazione, in ricordo di tutte le vittime dell’Olocausto.
Nel 1945, il 27 gennaio le truppe sovietiche entrarono ad Auschwitz. E videro tutto. L’orrore del genocidio nazista, il campo di concentramento, i mezzi di tortura, le condizioni in cui uomini, donne e bambini vivevano. O meglio, morivano. Pochi i sopravvissuti che possono ancora raccontare ciò che hanno vissuto. Ma, come scriveva Primo Levi “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
E lo scopo di questa giornata è quello di far conoscere i tragici eventi, ormai cristallizzati nei libri si storia, ma che devono restare vivi nella memoria di tutti. Anche le nuove generazioni devono essere consapevoli dei crimini commessi nei confronti degli ebrei, e di tutta l’umanità. Nulla di simile deve accadere ancora, in nessun luogo e in nessun tempo. Con la legge numero 211, la Repubblica Italiana ha istituito questa commemorazione annuale.
Le città della provincia di Treviso si sono impegnate per non dimenticare tale ricorrenza. A Treviso, il 28 gennaio alle 16:30 si terrà un incontro presso gli Spazo Bomben, con Daniele Ceschin dal titolo “Gli ebrei discriminati in provincia di Treviso”, organizzato dall’Università popolare di Treviso.
Sabato 30 gennaio, nel salone della Camera di Commercio, in Piazza Borsa, alle 20:30 ci sarà un concerto della banda musicale della cittadina di Treviso “D.Visentin”, per ricordare le vittime.
A Castelfranco Veneto, il 29 gennaio l’associazione “Figli della shoa” organizza un incontro con le scuole superiori, al Teatro Accademico in via Garibaldi. Il30 gennaio si terrà una conferenza-dibattito al Liceo Ginnasio Giorgione. Per entrambi gli incontri, l’ingresso è gratuito.
A Vittorio Veneto, l’amministrazione comunale organizza la proiezione del film-documentario “The last days” di Steven Spilberg. Proiezione che si terrà al multisala Verdi alle 18:30 mercoledì 27 gennaio. L’entrata è gratuita fino ai 19 anni. Venerdì 29 gennaio, L’associazione partigiani italiani di Vittorio Veneto, invita la cittadinanza al convengno “Tutti i colori dell’Olocausto”, che avrà luogo all’Area Fenderl dalle ore 20:30 alle 23: 30. L’ingresso è libero.
Ad Asolo, il 27 gennaio è possibile assistere a una rappresentazione teatrale sulla shoa, allestita dall’associazione Panta Rei. Lo spettacolo si terrà alle ore 21:00 presso il teatro Duse. L’ingresso è di 8 euro.
A Montebelluna, la Biblioteca comunale presenta Ghetto Swingers, uno spettacolo di Molino Rosenkranz, che si svolgerà nell’Auditorium della Biblioteca alle ore 21, mercoledì 27.
A Conegliano, presso il teatro Accademia, ci saranno “Musica e letture per non dimenticare”. L’ingresso è libero.
A Ponzano Veneto, Martina Pittarello legge “Il diario di Dawid Sierakowiak. Cinque quaderni del ghetto di Lodz”. Si potrà assistere alla lettura, e all’accompagnamento musicale, nel Salone della Barchessa di Villa Rubbi Serena, il 27 gennaio alle ore 20:30.
A Motta di Livenza Venerdì 29, alle 9.30 al Palazzo La Loggia, si inaugura la mostra fotografica “1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia. Orario (fino al 7 febbraio): venerdì 16-19, sabato e domenica 10-12 e 16-19, al mattino e pomeriggio su prenotazione per le scuole.
La provincia di Treviso, inoltre, si è adoperata affinché i delitti del nazismo e del fascismo vengano approfonditi anche nelle scuole. Perché, come scrisse Einstein “Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie, ma per quelli che osservano senza dire nulla”.
Stefania De Bastiani
Forno crematorio
