CONEGLIANO - “La gente è stufa di sentire parlare degli ebrei. Tra un po’ sui libri di storia sulla Shoah ci sarà solo una riga”. Lo ha detto qualche giorno fa la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’olocausto e testimone diretta di uno dei delitti più terribili della storia dell’umanità. Un dramma che ora sembra interessare poco, soprattutto i giovani. Ma per fortuna esistono realtà come l’ANPI Sinistra Piave, che cercano di mantenere viva nella memoria un pezzo di storia che non va dimenticato.

Una lettera firmata dal presidente ANPI Conegliano Omar Lapecia Bis è stata inviata qualche giorno fa alla Segre, per renderla partecipe degli eventi che i questi giorni, in occasione della giornata della memoria che ricorre il 27 gennaio, sono stati organizzati in alcune scuole di Vittorio Veneto e Conegliano. Ospiti illustri per gli studenti, lo scrittore e fondatore di Deina Francesco Filippi  e la partigiana Anna Granzotto. La risposta della senatrice Segre non si è fatta attendere: "Cari amici dell’Anpi di Conegliano - scrive - mi unisco, idealmente, alla grande famiglia dei “ Manutentori della Memoria”. Il futuro è nelle vostre mani".