Polizia locale entra in un bar in borghese, scatta la prima denuncia a Treviso
Il gestore stava versando il caffè nonostante le disposizioni del Decreto
| Gloria Girardini |
TREVISO - Anche a Treviso scatta la prima denuncia penale e prevista chiusura di un bar che stava servendo caffè nonostante le disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. I vigili, in borghese, sono entrati nell'esercizio pubblico, che vende anche tabacchi, situato fra il centro e la stazione dei treni, ed hanno sorpreso il gestore a somministrare bevande.
"Mentre la vendita di tabacchi è ancora permessa dal decreto - spiega il comandante Andrea Gallo - la restante attività doveva essere sospesa. "Da questa mattina abbiamo rafforzato i controlli per l'osservanza del decreto che invita tutti a rimanere a casa - rileva Gallo -. Stiamo verificando anche il rispetto delle distanze presso le farmacie, banche, poste e all'interno dei supermercati".