TREVISO - La provincia di Treviso sta piano piano uscendo dall’emergenza sanitaria. I numeri dei contagi dal coronavirus sono in continuo miglioramento.

Ieri si sono registrati solo due nuovi contagi e attualmente i trevigiani positivi al Covid-19 sono 686, due in meno rispetto al giorno precedente.

Buone notizie anche dagli ospedali trevigiani quasi tutti Covid-free. Altri 8 pazienti ieri sono stati dimessi, 705 in totale, e 4 persone sono guarite completamente, portando a 1.656 il totale dei trevigiani che hanno sconfitto il virus. Restano 44 i pazienti ancora ricoverati, uno in Rianimazione all’ospedale di Treviso. Nel frattempo altre 67 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.

E mentre si continuano a fare i tamponi ieri l’Ulss2 ha spiegato i motivi dei ritardi, verificatesi negli ultimi giorni in tutte le Ulss del Veneto, nella refertazione dei tamponi Covid-19. Ritardo che è legato principalmente a tre fattori. Maggior numero di tamponi effettuati, carenza di reagenti e guasto tecnico alle apparecchiature dell’azienda ospedaliera di Padova.

“Le due macchine che dal 25 febbraio a Padova lavorando incessantemente 24 ore su 24 per processare una media di 4-5 mila tamponi al giorno - spiega il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Luciano Flor - funzionano da qualche giorno a scarto ridotto a causa di un guasto tecnico di 2 apparecchiature che dovrebbe essere risolto entro giovedì Per la prossima settimana è previsto in azienda ospedaliera l’arrivo di due macchine nuove, ordinate a marzo e attese da fine aprile, che consentiranno di mettere a regime il sistema, portando a 8mila al giorno il numero di tamponi processati”.

Complessivamente nelle Ulss del Veneto i tamponi fatti quotidianamente sono passati in pochi giorni da 8 mila a 11 mila con punte di 13mila. Nella settimana dal 6 al 12 aprile il numero dei tamponi esaminati complessivamente è stato di 7.798 e nella settimana dal 4 al 10 maggio di 11.045.