Cristian Bernardi è il candidato sindaco del M5S per Castelfranco
Pronipote della partigiana Olga Bernardi ha messo in testa al suo programma ambiente e salute pubblica
Lotta alla cementificazione, maggiore partecipazione attiva dei cittadini, più attenzione alla salute pubblica, intesa non solo come salvaguardia dell’ospedale San Giacomo, ma come progetto di una Castelfranco città sostenibile. Sono ben chiari i punti con i quali Cristian Bernardi, esperto forestale e agrotecnico di 47 anni ed esponente di riferimento del Movimento 5 Stelle di Castelfranco, punta a diventare primo cittadino della città del Giorgione.
Pronipote di Olga Bernardi, partigiana e rappresentante storica della sinistra castellana, nel 2012 Cristian si avvicina al Movimento fondato da Beppe Grillo, divenendo attivista del Meet Up di Castelfranco: si tratta della sua prima esperienza politica. Tra le varie attività, in quest’anni Cristian Bernardi ha promosso a livello locale la battaglia a favore dei truffati delle banche Popolare di Vicenza e Veneto Banca, promuovendo incontri tra i truffati, le associazioni dei consumatori e la politica. «Abbiamo promosso diversi incontri riguardo a questo tema – ricorda Cristian – invitando qui anche Luigi Di Maio e l’eurodeputato David Borrelli. Da quell’esperienza mi è venuta l'idea di aprire un punto SOS al cittadino che, da ormai diversi anni, è un punto gratuito di ascolto di persone e aziende. Nato per i truffati, il punto Sos, grazie alla generosità di commercialisti, avvocati, etc., ha ampliato il raggio delle problematiche affrontate: dal bancario al diritto civile, dal penale al microcredito (erogato sfruttando il taglio degli stipendi dei parlamentari pentastellati), ogni cittadino può ottenere una breve consulenza gratuita. Sono passate da noi centinaia di persone, sintomo che di problemi ce ne sono troppi».
Un altro tema caro è la sostenibilità ambientale: in una città che vede una numerosa partecipazione di giovani ai “Friday for future”, Cristian Bernardi sottolinea la contrarietà sua e del movimento alla cementificazione estensiva che ha interessato Castelfranco negli ultimi decenni. «Ci sono troppi capannoni sfitti che andrebbero riqualificati, senza costruirne di nuovi su aree vergini. Per le costruzioni private, invece, ci deve essere una maggiore compensazione del verde: per ogni metro cubo edificato, ce ne devono essere molti di più di verde. Come Movimento avevamo presentato in Comune una mozione – respinta dalla maggioranza – che prevedeva di piantare un albero d'alto fusto ogni nato, con una targhetta identificativa riportante il nome del neonato: in questo modo si incrementava il verde a Castelfranco e si effettuava un bel gesto nei confronti dei genitori».
Cristian Bernardi ricorda anche la spinta dei 5 Stelle per una democrazia sempre più diretta, per portare i cittadini all’interno delle istituzioni: se la proposta di un “Question time” comunale è stata respinta, è grazie ai pentastellati che il Consiglio e commissioni comunali vengono trasmessi in streaming. «Nel nostro programma c'è anche quello di indire dei referendum per dare maggiore voce ai cittadini, come previsto dall’art. 8 del Testo Unico Enti Locali. Ad esempio, vorremmo promuoverne uno per il tema ospedale, per capire se i cittadini sono d'accordo oppure no su quello che è stato fatto a livello della regione: questo aumenterebbe il peso dell’opinione pubblica, anche in vista dei numerosi fondi che lo Stato ha messo a disposizione per aumentare i posti letto negli ospedali. La questione è fondamentale, se pensiamo che a Castelfranco ci sono 1,8 posti letto ogni 1000 abitanti contro i 3,5 previsti per legge».
Cristian Bernardi ricorda infine gli obiettivi futuri: «Abbiamo fatto tanto, ma molto rimane ancora da realizzare. È nostro obiettivo ad esempio istituire una commissione paesaggistica (bocciata dall’attuale amministrazione) e una commissione scuola, oltre che a rispristinare il consiglio comunale dei ragazzi, un eccellente strumento didattico di avvicinamento dei giovani alle istituzioni, un vero esercizio di democrazia».
In foto: Cristian Bernardi (a sinistra) con Enrico Cappelletti, candidato 5Stelle alla presidenza della regione Veneto,