Caso Tochet-CasaPound: interviene l’Anpi di Mogliano
Anche l’Anpi Mogliano Veneto con un comunicato firmato da Giuliana Marton chiede la revoca delle deleghe all’assessore Giuliana Tochet
| Manuel Trevisan |
MOGLIANO – Anche il direttivo della sezione dell’A.N.P.I. di Mogliano Veneto insorge per la presenza istituzionale dell’assessora Giuliana Tochet all’iniziativa promossa il 21 novembre 2020, presso il quartiere di Zerman, da “Foresta che Avanza”, associazione ecologistica che fa riferimento a CasaPound Italia.
“Tale partecipazione offende tutti i cittadini moglianesi e risulta lesiva dell’onore del comune di Mogliano Veneto – si legge dal comunicato firmato da Giuliana Marton, presidente Anpi Mogliano Veneto - È un atto grave, di aperta vicinanza a un movimento che si dichiara fascista del terzo millennio e si ispira al neonazismo. Questo toglie ogni incertezza sulle posizioni politiche dell’assessora Tochet che, intervenendo in veste ufficiale all’iniziativa di CasaPound Italia, dà credito, con la sua presenza, a chi si contrappone di fatto ai valori della Costituzione democratica nata dalla lotta contro il nazifascismo.
Riteniamo necessario sottolineare anche la responsabilità del sindaco Davide Bortolato che, in questa occasione, non ha vigilato sul comportamento di un membro della giunta che presiede. Invitiamo il Sindaco a rendere pubbliche le motivazioni con cui avrebbe conferito la delega scritta all’assessora Tochet per l’utilizzo della fascia tricolore e per l’eventuale adesione all’iniziativa da parte dell’Amministrazione Comunale.
Chiediamo pertanto che siano tolte le deleghe all’Assessora Giuliana Tochet, per rispetto alle istituzioni democratiche e alla comunità moglianese”.