Il Comune di Pieve diventa Città
Arriva il riconoscimento del Presidente della Repubblica ad un anno dalla domanda
| Tiziana Benincà |
PIEVE DI SOLIGO - Il 2021 verrà ricordato come un anno ricco di avvenimenti per Pieve di Soligo.
Prima la soddisfazione di arrivare tra le prime dieci città finaliste a “Capitale italiana della cultura 2022”, poi l’inizio dei festeggiamenti per celebrare il centenario di Andrea Zanzotto e di Francesco Fabbri, ora un ulteriore riconoscimento: il comune di Pieve può fregiarsi del titolo di Città.
Il documento è arrivato da Roma proprio in questi giorni, a seguito della richiesta presentata il 12 marzo dello scorso anno al Ministero dell’Interno.
Una concessione da parte del Presidente Mattarella, a seguito della documentazione presentata, del parere favorevole del Prefetto di Treviso nonché della relazione del Ministero stesso.
Molti i cittadini soddisfatti di questa ulteriore conquista, alcuni si domandano cosa comporti un cambiamento di questo tipo dal punto di vista pratico per i residenti, altri pensano a servizi ulteriori che si dovrebbero trovare in Città, come per esempio una rete di trasporto interna, un’ampia scelta di istituti superiori e la presenza di altri Enti istituzionali in loco.
Un’interessante osservazione è nata anche relativamente all’araldica, perché le corone poste nello stemma sono di forma e colore diverso per identificare province, città e comuni.
I Comuni insigniti del titolo di Città utilizzano una corona turrita di color oro con otto torri di cui cinque visibili, a differenza di quella dei Comuni che è color argento, con una merlatura a rondine e una forma più compatta e meno elegante.