L'Ulss2 riparte con gli interventi, 8mila quelli da recuperare
"Restano ancora ferme le visite di pneumologia perché gli specialisti sono ancora impegnati nei reparti Covid"
| Isabella Loschi |
TREVISO - L’epidemia continua rallentare la sua corsa e gli ospedali trevigiani registrano sempre meno ricoveri. Ad oggi i numeri sono gli stessi dello scorso maggio.
Questo ha consentito all’Ulss2 di riprendere oltre le visite specialistiche arretrate, anche gli interventi chirurgici non urgenti che erano stati sospesi duranti i mesi di picco della pandemia per concentrare tutte le energie degli operatori sanitari nei reparti Covid. In alcuni ospedali, come ad esempio al Covid-hospital di Vittorio Veneto, le sale operatorie erano state convertite in terapia intensiva per i pazienti Covid.
“Ad oggi sono circa 8.000 gli interventi chirurgici, tra piccoli e grandi, da recuperare e riprogrammare”, ha spiega il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi. “Ora siamo ripartiti con tutto, tranne le visite di pneumologia che sono ancora ferme perché gli specialisti sono pochi e sono ancora impegnati nei reparti semintensivi Covid”.
Le specialità con liste d’attesa più lunghe sono infatti la pneumologia con oltre 1.600 visite sospese e quasi 1.000 di gastroenterologia. Nell’area di Treviso mancano all’appello circa 4.100 prenotazioni e ad Asolo 3.100.