SERRAVALLE: NO AI PARCHEGGI BLU
La richiesta arriva dai presidenti di quartiere di Serravalle e Val Lapisina
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Una richiesta unisona quella che i presidenti di quartiere, Alfredo Corsini (Serravalle) e Silvano De Nardi (Val Lapisina) hanno fatto in un recente incontro all'assessore con delega ai quartieri, Mario Rosset. A Serravalle no ai parcheggi blu, ma a tempo, in attesa che l'amministrazione acquisisca il park sotterraneo di Foro Boario.
"Abbiamo chiesto - spiega Alfredo Corsini - che non venga fatto alcun piano parcheggi fintanto che il primo piano del park di piazza Foro Boario non sarà di proprietà del comune".
Il passaggio ai parcheggi a pagamento dovrebbe essere graduale. "Prima di parlare di parcheggi blu vediamo in che modo sia possibile sperimentare dei parcheggi a tempo" propone Corsini e De Nardi aggiunge "c'è la necessità di trovare altre soluzioni di parcheggio per Serravalle, usufruendo ad esempio di aree limitrofi".
Il primo piano del park di Foro Boario, attualmente di proprietà di Camerin, rappresenterebbe ulteriori 54 posti auto per il centro storico.
"I parcheggi a tempo a Serravalle sono insufficienti, mal utilizzati e non controllati - conclude Corsini - Ho chiesto che ci sia un maggiore controllo sui parcheggi a tempo e che non ci siano abusi. Se non c'è correttezza da parte degli utenti, è ovvio che si vada male a chiedere la non istituzione dei parcheggi a pagamento".