Ponte di Piave, celebrato il 35° anniversario della scomparsa di Goffredo Parise
Il celebre scrittore nell'ultima parte della sua vita ha abitato nel comune trevigiano
PONTE DI PIAVE - Sono passati 35 anni, ieri sera il ricordo con le autorità.
Si è tenuta martedì 31 agosto alle ore 18.30 presso la Casa di Cultura Goffredo Parise di Ponte di Piave la commemorazione in occasione dell'anniversario della morte di Goffredo Parise, avvenuta 35 anni fa, il 31 agosto del 1986. Amici, appassionati e semplici lettori si sono dati appuntamento sulla tomba dello scrittore che ha deciso che le sue ceneri riposassero nel giardino della sua casa di Ponte di Piave, poi donata al Comune.
La sobria cerimonia si è svolta nel giardino della Casa che fu di Parise, ora sede della biblioteca comunale, davanti alla lapide sotto cui riposano le ceneri dello scrittore, custodite dalla copia di M.lle Pogany di Brancusi; il Sindaco Paola Roma ha ricordato il legame di Parise con la sua terra e con il Piave e l'impegno dell'Amministrazione Comunale nell'onorare il lascito testamentario dell'autore della Casa di Cultura e nel promuovere la sua opera con un particolare sguardo alle nuove generazioni che meno lo conoscono.
Il ricordo è stato affidato a Mauro Portello che, chiacchierando con Marco Bevilacqua dell’associazione “i Sillabanti”, ha raccontato la sua amicizia con Parise, nata casualmente negli ultimi anni della vita dello scrittore ma che è poi diventata una frequentazione quasi giornaliera, tra telefonate e incontri nella Casa di Ponte di Piave, ora Casa Museo, divenuta, nonostante la malattia di Parise, una vera e propria Casa di Cultura, nome che Parise stesso volle lasciarle quando decise di donarla al Comune.
L’amico ha poi sottolineato un aspetto a lui particolarmente caro della personalità di Parise ossia la capacità di stare con le persone in qualsiasi contesto, il rifuggire la supponenza che la fama spesso veicola e la sapienza nello stare con le persone nei diversi ambiti in cui aveva occasione di incontrarle, tanto da essere apprezzato in qualsiasi ambiente. Un uomo sincero e vero capace, al massimo della notorietà, di scelte controcorrente semplicemente per non tradire questa sua autenticità.